L’ambulanza sfora i limiti di velocità
Soncino, scatta la multa al volontario

Chiudere un occhio? Quando è elettronico è impossibile. E così a Soncino, in provincia di Cremona, è scattata la multa al conducente di un’ambulanza.

Come riporta la Provincia di Cremona, il volontario alla guida del mezzo di soccorso ha sforato i 50 chilometri orari e in quel momento non era impegnato in una missione d’emergenza quindi senza la sirena e i lampeggianti. È stato pizzicato dal telelaser ed è stato costretto a pagare 180 euro di multa. Nel 2012 fece molto discutere un caso avvenuto in provincia di Bergamo. Un’ambulanza della Croce Verde di Brusaporto, con a bordo due volontari e con la sirena spenta, sorpassò alcune auto in colonna a Ranzanico. La scena non passò ai carabinieri di Casazza, che intimato l’alt multarono il conducente per guida pericolosa. All’autista dell’ambulanza - Silvio Rodolfi, 31enne, soccorritore alla Croce Verde di Brusaporto - l’infrazione è costata cara: gli è stata ritirata la patente e gli sono stati decurtati 10 punti. Silvio Rodolfi si giustificò dicendo per aver spento poco prima la sirena e il lampeggiante per rispondere a una chiamata di servizio del pronto soccorso di Lovere per evitare che il suono della sirena interferisse sulla telefonata. E il giudice gli diede ragione: sanzione tolta, punti rimessi e patente restituita.

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