Meno sale nel pane dei lombardi
Un progetto per la salute in tavola

Meno sale nel pane per aiutare a combattere le malattie cardiovascolari. E dare un contributo all'adozione di comportamenti più consapevoli per la salute, che cominciano con l'alimentazione a tavola. E' questo il senso dell'iniziativa "Con meno sale nel pane c'è più gusto e guadagni in salute", promossa nell'ambito del Tavolo di Filiera Agroalimentare dalla Direzione regionale Sanità, in collaborazione con la Direzione Commercio, Fiere e Mercati e le associazioni di rappresentanza del comparto commerciale - Unione Regionale Panificatori Lombardia, Confcommercio Imprese per l'Italia Lombardia e Confesercenti regionale.

Da lunedì 19 aprile circa 130 panificatori, su base volontaria, sperimenteranno per quattro settimane la produzione e la vendita di pane con ridotto contenuto di sale (dal 2% sul totale della farina all' 1,8%) rispettando gusto, fragranza e qualità. Successivamente questa produzione e vendita sarà estesa a tutti i panificatori lombardi che aderiranno all'iniziativa, contrassegnata dal logo "Guadagnare salute".

"La riduzione dell'assunzione di sale con la dieta - ricorda l'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - è un obiettivo di salute di estrema importanza: un consumo eccessivo determina un aumento della pressione che a sua volta aumenta il rischio di insorgenza di gravi malattie, come l'infarto e l'ictus".

Un progetto che punta, dunque, a dare il buon esempio per una migliore qualità della vita, anche con il coinvolgimento dei settori produttivi in un'ottica di sussidiarietà. "La Lombardia - aggiunge Bresciani - è la prima Regione ad attuare gli accordi nazionali stipulati con le associazioni di rappresentanza dei panificatori nell'ambito del programma 'Guadagnare salute', promosso dal Ministero della Salute. L'auspicio è che questo progetto, superata la fase sperimentale, si diffonda stabilmente in tutto nostro territorio".

"Dalla sottoscrizione del Programma di Lavoro per la tutela del potere d'acquisto dei cittadini lombardi del 9 aprile 2008 - afferma l'assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - per la cui attuazione è stato istituito il Tavolo della Filiera agroalimentare coordinato dal mio assessorato, sono stati attivati circa trenta progetti per tutelare il potere d'acquisto, promuovere abitudini di consumo consapevoli e la diffusione di prodotti a km zero. Dopo la prima fase sperimentale cercheremo anche di coinvolgere le imprese del comparto industriale tramite la proprie associazioni di rappresentanza in modo da creare una coscienza di filiera".

Il progetto coinvolge anche la Direzione Istruzione Formazione e Lavoro e in particolare gli istituti scolastici con i corsi per "addetto alla panificazione e pasticceria". Se il tema della corretta alimentazione è già presente nella quota regionale dei piani di studio del sistema di istruzione e negli standard regionali dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, l'obiettivo - in questo caso - è formare i "formatori" affinché i giovani panificatori acquisiscano specifiche competenze sulla panificazione con quantitativi di sale ridotti e, in generale, sugli stili di alimentazione corretti e la cura nella preparazione di pasti per soggetti affetti da particolari patologie (ad esempio, la celiachia).

L'elenco dei panifici che aderiscono alla sperimentazione sarà disponibile da lunedì 19 aprile sui siti delle associazioni di rappresentanza che collaborano al progetto e su www.regione.lombardia.it (cliccando sulle pagine delle direzioni regionali coinvolte).

I negozi aderenti all'iniziativa, inoltre, esporranno all'esterno del punto vendita la locandina illustrativa del progetto per rendere riconoscibile al consumatore la disponibilità del pane a ridotto contenuto di sale.

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