Mercatini e vendite benefiche
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Nuove norme per fiere e mercati, in particolare per i banchetti di vendita destinati a raccolte benefiche e per i mercatini festivi, sono state approvate martedì 15 settembre dal Consiglio regionale.

Con 30 voti favorevoli e 24 contrari il sono stati introdotti regole più restrittive per le cosiddette «cessioni a fini solidaristici», ovvero i banchetti per le vendite di fiori (fattispecie citata esplicitamente), manufatti o altra oggettistica per sostenere raccolte di fondi benefiche. I Comuni dovranno ora dotarsi di un regolamento per la concessione degli spazi e pianificare gli eventi in maniera sistematica: sempre ai Comuni spetterà anche controllare e garantire la sussistenza di distanze minime dalle attività commerciali fisse in modo tale da non dare adito a forme di concorrenza sleale. Ogni amministrazione comunale dovrà adottare, in sintesi, un vero e proprio «Piano comunale delle vendite a fini solidaristici».

«Grazie alle modifiche introdotte e approvate oggi – ha spiegato il relatore Antonello Formenti (Lega Nord) - i Comuni saranno facilitati e potranno contare su regole chiare nella concessione delle autorizzazioni per questa tipologia commerciale, regole che garantiscono e tutelano meglio anche chi svolge regolare attività commerciale in sede fissa e che troppo spesso si vedeva penalizzato».

«Con il provvedimento riguardante invece la disciplina delle concessioni a fini solidaristici da parte di enti non commerciali - ha commentato l’assessore Mauro Parolini - si è cercato di ritrovare quell’equilibrio necessario a tutelare da una parte i commercianti e, attraverso un’attenta programmazione comunale, a valorizzare dall’altra le esigenze occasionali delle realtà non profit che raccolgono fondi attraverso la vendita di fiori, piante e generi alimentari. Non vogliamo in nessun modo limitare l’iniziativa delle associazioni impegnate nella raccolta fondi a fini benefici. Il nostro obiettivo - ha sottolineato infine Parolini - è quello di trovare una soluzione condivisa per evitare tensioni fra gli operatori dei tessuti economici locali, soprattutto a ridosso delle festività, quando queste attività sono più frequenti».

Regole più severe anche per fiere e mercatini legate a particolari ricorrenze o festività: le nuove norme sono state approvate con 33 voti favorevoli, 24 astenuti e 1 contrario. La legge prevede che fiere e mercatini, per poter essere autorizzati, siano inseriti in una programmazione annuale definita e calendarizzata dai Comuni, e che comunque prima della loro autorizzazione vengano sempre sentiti commercianti e ambulanti. Le nuove norme prevedono poi che lo spazio che verrà assegnato a questi mercatini non dovrà superare la metà dell’area destinata allo spazio riservato al mercato comunale.

Approvato a maggioranza anche un ordine del giorno presentato dalla Lega Nord (primo firmatario il capogruppo Massimiliano Romeo) con il quale si chiede alla Giunta di informare i Comuni che, prima di rilasciare autorizzazioni ai cosiddetti «mercatini di Forte dei Marmi», verifichino che si tratti del vero «Mercatino di Forte dei Marmi» e non delle tante emulazioni esistenti.

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