Omicidio di Capriate, assolta la moglie
Per l’accusa era mandante del delitto

Assolta per non aver commesso il fatto, con formula dubitativa: questa la sentenza della Corte nei confronti di Angela De Martino, 38 anni, accusata dell’omicidio volontario aggravato di Mario Vitali, operaio di 51 anni di Capriate, suo marito. L’accusa aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Per l’omicidio è già stato condannato in udienza preliminare Carmine De Martino, 31 anni, fratello della donna. Secondo l’accusa Angela sarebbe stata mandante del delitto.Secondo la difesa, invece, Angela De Martino sarebbe stata del tutto estranea all’omicidio ed era da giudicare inattendibile la testimonianza di un nipote - Ferdinando De Martino - che ha riferito di aver sentito più volte la zia Angela dire allo zio Carmine «Devi uccidere Mario perchè fa fare una brutta vita a me e a mia figlia».La Corte ha deciso per l’assoluzione. Bisognerà ora attendere 90 giorni per il deposito della sentenza e poter conoscere così le motivazioni.(12/04/2006)

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