Sgambate della domenica, e i parcheggi?
«A Sabbio rovinata da un metronotte»

Si chiamano «sgambate della domenica», e sono le tradizionali corse che vengono organizzate durante il finesettimana nella provincia bergamasca. Una di queste si è svolta domenica 11 gennaio a Sabbio di Dalmine, tra le più note e organizzata da Csi, Avis, Aido e diverse associazioni dei volontari.

«Un fiume di persone ha iniziato ad arrivare fin dalle prime luci dell’alba - racconta un nostro lettore -, e alle 7 del mattino già le stradine della zona pullulavano di aspiranti maratoneti e runners di tutte le età». Il servizio d’ordine, come da tradizione, viene affidato ad associazioni di volontari «che sfidando nebbia e freddo, armati di palette rosso verdi e di tanta pazienza: non mancano gli improperi degli automobilisti talvolta impazienti, ma anche i ringraziamenti dagli affaticati runners domenicali» continua il lettore.

«In mezzo a tutto questo però, un po’ di sana ed italica burocrazia non manca mai - questa la testimonianza di uno dei runner presente alla sgambata - e capita quindi che un solerte metronotte, incaricato o forse no da una azienda di Dalmine, inizi ad annotare tutti i numeri di targa delle macchine parcheggiate in un’area di sosta privata della società, ma non utilizzata dall’azienda per chiusura domenicale: l’uomo ha richiesto anche l’intervento della polizia locale». La domanda allora sorge spontanea: dove parcheggiare se non c’è posto? perchè non permettere un uso tacito delle aree di sosta libere perchè non utilizzate la domenica? Si sta parlando di una gara non competitiva, di un momento di aggregazione.

«Non so come sia finita la vicenda, poiché mi sono poi allontanato, ma mi è rimasta la voglia di inviare questo messaggio a chi, anche la domenica, potrebbe non lasciare nell’armadio un po’ di disponibilità ed umanità».

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