Sgominata banda di spacciatori di droga In manette anche kosovaro residente a Calcio

Due albanesi e due kosovari, uno dei quali residente a Calcio, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Milano, che ha anche sequestrato 22 chilogrammi di eroina, per un valore di mercato superiore al mezzo milione di euro. La banda importava eroina, la tagliava e la confezionava in un laboratorio vicino Cremona. Quindi, la droga veniva successivamente distribuita in Lombardia e Veneto.L’operazione, che si è conclusa nella serata di ieri, era iniziata un paio di mesi fa con l’arresto nel centro di Pioltello, vicino Milano, di Burim Arifaj, kosovaro di 28 anni, che sulla sua moto trasportava 11 chili di eroina purissima divisi in 22 panetti. Con l’arresto del corriere, la guardia di finanza aveva iniziato a ricostruire tutti i passaggi della droga arrivando a trovare la centrale di smistamento a Tornata, un paese sull’Oglio, nella zona a Est di Cremona, dov’era stato installato un laboratorio per il taglio e il riconfezionamento della droga.

Ieri sera, dopo un lungo appostamento, il gruppo operativo antidroga delle fiamme gialle è intervenuto quando ha visto uno scambio di zaini fra l’autista di una golf nera, scortata da una Marea con a bordo una sola persona, e un motociclista su un’altra Honda Cbr. Gli agenti della guardia di finanza hanno immediatamente arrestato il motociclista: Astrit Alshabani, 22 anni, albanese ma residente a Padova, che nello zaino aveva 8 chili di eroina. Poco dopo a Travagliato (Brescia), hanno poi fermato e arrestato anche Xhafer Osmanaj, kosovaro di 33 anni residente a Calcio, e Redzep Gasaj, trentenne anche lui kosovaro ma residente a Tornata. Proprio lui, secondo gli investigatori, era il responsabile del deposito di droga, dove le fiamme gialle hanno trovato altri 3 chili di eroina e una pressa idraulica per confezionare i panetti.

(06/07/2005)

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