Si è spento a 97 anni il senatore Giuseppe Belotti

I funerali saranno celebrati lunedì 18 luglio alle 16 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna

È morto il senatore Giuseppe Belotti. Si è spento proprio nel giorno del suo 97mo compleanno, nell’abitazione di via Cadorna, a Bergamo, circondato dai familiari che gli sono stati sempre vicini. Con Belotti se ne va un bergamasco illustre, un cattolico che ha attraversato l’Italia del Novecento con grande impegno civile e politico, al servizio di ideali alti, testimone di un cattolicesimo sociale che ha saputo innervare la cultura della Bergamasca e del nostro Paese.Nato il 16 luglio 1908, originario di Trescore, si è trasferito a Bergamo con la famiglia nella prima infanzia. Laureato in Economia a Bologna ha prima lavorato nel settore bancario, per approdare poi a «L’Eco di bergamo» in anni difficili. Al giornale è stato redattore capo e anche direttore amministrativo. La passione per il giornalismo non l’ha mai abbandonato, anche negli anni successivi, dedicati alla politica e poi agli studi storici e letterari.

Belotti ha attraversato i momenti più delicati della storia recente dell’Italia. Nella seconda guerra mondiale è stato in Albania, poi si trovò tra gli organizzatori della resistenza nella Bergamasca, cui ha dedicato studi e scritti. Deputato alla Costituente, ha poi proseguito l’impegno politico prima alla Camera e poi al Senato, nelle fila della Democrazia Cristiana. Cooperazione, artigianato, agricoltura: questi alcuni ambiti particolari cui si è dedicato. Nel 1976 la fine del mandato parlamentare, ma non dell’attività del senatore che ha continuato a essere presente, con i suoi scritti e le sue iniziative nella vita culturale e politica.

(16/07/2005)

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