Smog in impennata, ma libera circolazione ai veicoli non catalizzati fino al 6 gennaio

Il traffico che precede il Natale, ma anche il bel tempo di questi giorni ha fatto impennare l’inquinamento a Bergamo: le concentrazioni di smog nell’aria, soprattutto le polveri sottili, hanno raggiunto un livello preoccupante. La conferma arriva dalle centraline dell’Arpa: il valore limite è superato da parecchi giorni in via San Giorgio, con 152 microgrammi per metro cubo. Alto il valore anche a Lallio con 141 microgrammi.

Per quanto riguarda l’area critica, è molto elevato il valore registrato a Osio Sotto, con 116 microgrammi, mentre non è ancora una volta disponibile il responso della centralina di Seriate. Nel resto della provincia, Treviglio registra 105 microgrammi per metro cubo contro i 92 di ieri.

Intanto dal 20 dicembre al 6 gennaio potranno circolare liberamente tutti i mezzi privati. Il blocco programmato dei veicoli non catalizzati (auto, moto, motorini,camion, ecc), in vigore da lunedì 3 novembre, concluderà infatti la sua prima fase venerdì 19 dicembre. Il provvedimento - deciso dalla Regione Lombardia come misura preventiva per contrastare l’inquinamento atmosferico e in particolare quello da polveri sottili (PM10) - riprenderà a partire dal 7 gennaio fino al 29 febbraio, con le stesse modalità: dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19.

Il blocco riguarda le cosiddette zone critiche della Lombardia: Milano/Como/Sempione, Bergamo e Brescia. Complessivamente, si tratta di 135 Comuni, nei quali vivono circa 4 milioni di persone.

(20/12/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA