Valbondione, riaprono le cascate

È fissata per domenica, secondo gli accordi presi tra l’Amministrazione comunale di Valbondione e l’Enel, la prima delle cinque aperture previste per il 2005 della cascata del Serio. Spettacolo affascinante al quale, grazie all’Enel, si affiancheranno due manifestazioni. La prima riguarda la possibilità per turisti e valligiani di effettuare, sempre il 26 giugno, visite guidate alla centrale dei Dossi di Valbondione. L’iniziativa, che si ripete da alcuni anni, offre la possibilità a chi vi partecipa di conoscere nel dettaglio gli impianti idroelettrici del luogo e di rendersi conto dell’importanza che ha l’energia idroelettrica nel contesto sociale presente e futuro. La seconda manifestazione è in programma domenica alle 20,30 sempre in Valbondione, all’interno della centrale dei Dossi. L’Enel, in collaborazione con l’associazione culturale «Sophia», organizza uno spettacolo musicale, con entrata libera, nel corso del quale due musicisti russi di fama internazionale si esibiranno, suonando la balalaika e il pianoforte, in musiche tradizionali russe.

Per domenica a Valbondione tutto è pronto per lo spettacolo offerto, dalle 11 alle 11,30, del triplice salto del Serio. I negozi di generi alimentari saranno aperti di buon mattino per le necessità dei turisti. Alpini, Ufficio turistico e associazione «Sophia» controlleranno i numerosi percheggi del paese, mentre Croce Blu e forze dell’ordine vigileranno perché tutto proceda per il meglio. Il sindaco Duilio Albricci raccomanda a coloro che raggiungeranno Valbondione di non inquinare boschi e pascoli con oggetti di plastica e vetro e di non sostare sul greto del Serio durante l’apertura della cascata, in quanto si crea sempre una certa ondata di piena. Fa poi sapere che, come nei precedenti anni, è proibito campeggiare in quota sui pascoli ai piedi della cascata: i campeggi, per chi desidera raggiungere il paese seriano la sera di sabato, saranno organizzati in zone limitrofe l’abitato e vi si potrà accedere previa autorizzazione del Comune. Due i punti per ammirare la cascata: o la zona dei grandi macigni posta a monte del ponte medievale di Maslana o la strada per il rifugio Curò, con il bosco alle spalle. Parcheggiata l’auto in paese per raggiungere le due località è necessario camminare per circa 30 - 40 minuti.

(21/06/2005)

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