Variante sulla Villa D’Almè-Dalmine Bettoni: sarà pronta entro il 2010

Il presidente della Provincia, Valerio Bettoni, ha annunciato il riavviarsi della Villa d’Almè-Dalmine, una variante da 115 milioni di euro già stanziati, che si era fermata al palo per due ricorsi accolti dal Consiglio di Stato, uno dei conti Agliardi e l’altro del Comune di Sorisole. Adesso è pronto il nuovo disegno, che modifica il tracciato proprio nell’area di Sorisole e sposta la rotatoria, cioè lo svincolo di Sorisole-Villa d’Almè sud. «Tutto è fermo da cinque anni», spiega il presidente Bettoni, che racconta come, dopo le recenti elezioni, è stato ripreso e diviso in due lotti il progetto messo a punto una prima volta all’inizio degli anni Novanta e poi aggiornato e licenziato dalla Giunta Cappelluzzo nel ’97. Il primo lotto va da Valbrembo a Treviolo e comprende il tratto di tangenziale sud a Stezzano, il secondo va dal confine di Valbrembo e arriva alla Ventolosa, a nord di Villa d’Almè. La divisione aveva come obiettivo quello di cominciare ad avviare almeno una tranche della attesissima variante. Nel frattempo si è cercato anche di trovare un’intesa con il Comune di Sorisole, guidato dal sindaco leghista Simone Stecchetti, proponendo all’Anas una convenzione con cui la Provincia si faceva carico di trovare la soluzione e poi di definire il progetto esecutivo dell’opera. «La convenzione - dice ancora Bettoni - ha avuto il via libera dell’Anas di Milano, è stata approvata dalla Giunta bergamasca e poi è stata inviata all’Anas di Roma, dove a dire il vero giace in attesa di un ok definitivo e formale. Noi abbiamo ridisegnato il tracciato in sintonia con Sorisole e adesso il progetto è pronto».

La nuova rotatoria va a intersecarsi con la Bergamo-San Pellegrino, risolvendo i dubbi di Sorisole, che chiedeva uno sbocco rapido verso la città. Il leggero spostamento del tracciato, in galleria per quattro chilometri, rassicura anche sul versante dei fumi: il tunnel è obbligatoriamente dotato di depuratori. L’intervento prevede costi aggiuntivi ma già l’Anas ha stanziato altri 35 milioni di euro per adeguare l’esecuzione ai tempi e alle nuove norme. Risolto anche il contenzioso con conti Agliardi, i cui terreni non vengono toccati.

Col via libera dei sindaci, oltre a quello di Sorisole (in questo caso la proposta va anche in Consiglio comunale), Villa d’Almè, Almè, Paladina e Valbrembo, può partire la fase esecutiva. Nove mesi per disegnare il progetto appaltabile (in sei mesi sarà pronto quello per l’altro lotto), quindi via alla gara e ai lavori che termineranno in 3-4 anni.

E per il 2010 - assicura Bettoni - avremo la variante.

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