Vi ricordate l’imprenditore scomparso?
Brescia, l’azienda chiude. Operai a casa

A gennaio l’azienda era stata dissequestrata, da allora le cose non hanno più funzionato come prima: i 15 operai della Fonderia Bozzoli di Marcheno saranno tutti licenziati.

L’azienda venne sequestrata a pochi giorni dalla scomparsa di Mario Bozzoli, l’imprenditore bresciano cinquantenne di Marcheno, in Valtrompia, di cui non si sa nulla dallo scorso ottobre 2015: nei mesi successivi accadde di tutto, dalla morte dell’operaio Giuseppe Ghirardini, anche questa piena di interrogativi, all’ipotesi che l’imprenditore scomaprso non fosse mai uscito dallo stabilimento, e fosse stato gettato vivo nel forno.

La Fonderia Bozzoli ricevette il nulla osta per cominciare a lavorare verso la fine del gennaio scorso. Ma la situazione ormai non sarebbe stata più la stessa. Gli attriti familiari, e i bilanci in negativo, non hanno fatto altro che portare alla chiusura. Non si esclude comunque che l’azienda un giorno non possa riaprire. Magari solo in parte, magari a ranghi ridotti.

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