Voli, più passeggeri in EuropaOrio traina la crescita dell’Italia

Dal 2000 al 2005 l’Italia risulta al terzo posto come tasso di crescita dei passeggeri: +4,2%. Solo Regno Unito (4,6) e Spagna (5,1) hanno fatto meglio. E il 2006 è pure meglio per l’Italia, che supera il 6%. Fondamentale per la crescita è stato l’apporto degli scali minori, e tra le 20 migliori performance europee del periodo (sempre 2000-2005) c’è quella dell’aeroporto di Orio al Serio che passa dal 109° al 60° posto: in Italia solo Ciampino ha fatto meglio, passando dal 124° al 61°. I dati vengono dal rapporto annuale sulla competitività del trasporto aereo in Europa, presentato a Roma dall’Iccsai (Centro internazionale, con sede proprio a Orio).
A livello nazionale lo scalo bergamasco si piazza al 7° posto, guadagnando 9 posizioni, sempre per quanto riguarda la crescita di passeggeri. A parte Orio e Ciampino in Italia la classifica è sostanzialmente ferma.
Per quanto riguarda le merci, invece, Orio è al 20° posto in Europa, e sul piano nazionale ha davanti solo Malpensa e Fiumicino. Sul piano nazionale il 3° posto ammonta al 14,8% di tutto il mercato: se si somma al 41,7% di Malpensa vuol dire che metà delle merci italiane viene gestito in questi due scali. Interessante in prospettiva alleanze il risultato di Montichiari che cresce dell’85%, anche se si tratta solo di un 2,2% di mercato.
La performance di Orio dipende soprattutto dai low cost, e questo è confermato dalla quota di mercato detenuta dalla prima compagnia operante dello scalo: Ryanair ha il 63% e in Italia nessun altro aeroporto ha un partner così dominante.
Potenza dei low cost: nel traffico intraeuropeo i primi due posti sono in mano a Ryanair e Easyjet, il primo vettore tradizionale è terzo, British Airways. Ryanair copre 642 rotte e serve 114 scali, Alitalia ne copre 204 per 54 scali. La differenza la fanno le tariffe (Ryanair ha un prezzo dinamico con livelli che raddoppiano nelle ultime due settimane, mentre quelle tradizionali aumentano solo del 20-30%): i prezzi al km sono 4 volte superiori a quelli low cost. Ma c’è anche il fattore competizione: Ryanair non ha competitor diretti sul 91 per cento delle rotte offerte, mentre quelle di Alitalia sono le più contendibili: 1,33 compagnie per rotta, il più alto valore in Europa.

(14/03/2007)

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