Tecnofilati sbarca alle Olimpiadi di Pechino

L’azienda bergamasca Tecnofilati Srl sbarca alle Olimpiadi di Pechino. Resistex® Carbon e Resistex® Silver, due filati dell’azienda orobica sono infatti utilizzati da Slam per la realizzazione dell’abbigliamento hi-performance della squadra nazionale di vela italiana e irlandese in regata alle prossime Olimpiadi.Nata nel 1995 dalla trentennale esperienza del Gruppo Tessile Abati, la Tecnofilati è specializzata nella produzione di filati ad alto contenuto tecnologico, per questo motivo ha creato al suo interno un laboratorio di ricerca che dispone delle più moderne strumentazioni e apparecchiature per sviluppare le proprie fibre innovative. In collaborazione con Slam -che affianca ormai da anni la Federazione Italiana Vela come fornitore ufficiale - l’azienda bergamasca ha cercato di fornire il massimo supporto agli atleti dal punto di vista dell’abbigliamento tecnico, in vista delle difficili condizioni climatiche previste dal 9 al 21 agosto nelle acque di Qingdao.Il reparto Ricerca & Sviluppo SLAM ha studiato per oltre un anno le soluzioni più idonee da far indossare agli atleti impegnati in regata. In particolar modo gli sviluppatori hanno lavorato in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano e di Torino per studiare nuovi filati, nuovi tessuti, nuove soluzioni, che rispondessero al meglio sia alle condizioni climatiche cinesi sia alla biomeccanica dell’atleta in barca a vela. Si è realizzata una vera e propria body map del velista per studiare al meglio la situazione in cui si troverà l’atleta, individuando le zone corporee in cui si riflettono i punti critici: fasce impegnate muscolarmente, zone soggette a maggiore sudorazione o che necessitano di protezione da abrasioni e aree impegnate nel movimento.Da qui la nascita di una speciale maglia AREA 51 limited edition con un’adeguata aderenza al corpo, che garantisce la massima libertà di movimento e creata con filati che proteggono dai raggi solari, che diminuiscono il senso di calore e di afa, con un’azione batteriostatica e anallergica. Per sperimentare e comparare questo nuovo prodotto, Slam ha fatto una serie di test presso il laboratorio Latt di Biella, ente che si occupa di ricerca e sviluppo di nuovi materiali e applicazioni per il settore tessile, in collaborazione con il Politecnico di Torino-Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica.I test preliminari effettuati su campioni di tessuti tecnici hanno permesso di registrare ottime performance dal punto di vista del comfort termofisiologico. Sono seguiti test che hanno messo alla prova il comfort dello stesso capo tecnico nelle condizioni ambientali calde e umide previste sul campo di regata di Qingdao. Una maglia formata da 5 tessuti con caratteristiche diverse tra loro, due dei quali realizzati con la linea Resistex® di Tecnofilati, con un’area traspirante realizzata per le zone superiori del torace in Resistex®Carbon. I capi realizzati con questo filato hanno dimostrato di influenzare in modo positivo la prestazione muscolare, specialmente nelle discipline che richiedono sforzo per un tempo prolungato e/o in condizioni ambientali caratterizzate da elevate temperature, Resistex®Carbon ha un’azione termoregolante, traspirante, elettrostatica e riduce l’affaticamento durante le perfomance sportive. La batteriostaticità dei tessuti, invece, è garantita da Resistex®Silver, filato innovativo con trama interna a forma di rete, composta da tanti fili ricoperti di puro argento. (02/07/2008)

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