«Cgil non può partecipare»
La Fiom attacca Carlo Mazzoleni

"Siamo spiacenti di comunicarvi che nessun vostro rappresentante ha titolo per partecipare all’assemblea in oggetto”: così si legge sul fax arrivato venerdì scorso negli uffici della Fiom-Cgil di Bergamo. Mittente, le Trafilerie Mazzoleni, il cui presidente del Consiglio di Amministrazione è Carlo Mazzoleni, che guida Confindustria di Bergamo.

Fiom Cgil Bergamo polemizza con il presidente di Confindustria Bergamo, Carlo Mazzoleni, che non ha consentito ai sindacalisti della Cgil di prendere parte ad un'assemblea convocata da Fim Cisl. Motivo, la mancanza di delegati Fiom Cgil eletti all'interno delle trafilerie.

"L’assemblea del contendere - si legge in un comuni cato stampa diffuso dalla Fiom Cgil - si è svolta lunedì 16 novembre, dalle 13 alle 14 e dalle 14 alle 15, per i due turni dei lavoratori. Era stata convocata dalla Fim-Cisl, unica organizzazione con delegati eletti, ma non la sola ad avere iscritti in azienda.

“Ci sembra preoccupante che, mentre in tutte le aziende metalmeccaniche non riscontriamo problemi nel partecipare alle assemblee, anche nei casi, come in questo, in cui non ci siano delegati Fiom eletti (o addirittura in aziende in cui non sia stata eletta alcuna rappresentanza sindacale), proprio nell’azienda del presidente di Confindustria di Bergamo si neghi la possibilità alla Fiom-Cgil di partecipare ad un’assemblea già convocata".

"Ci sembra è ancora più grave, visto che Mazzoleni si vanta di aver buone relazioni sindacali sul territorio, mentre nella propria azienda chiude la porta in faccia alla Fiom. Valuteremo, per questo, eventuali iniziative nei confronti dell’azienda”.

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