Martinengo, alla Siscat
a rischio 42 posti di lavoro

C'è preoccupazione fra i 42 lavoratori della Siscat di Martinengo, impresa produttrice di stampi e porta stampi nel campo delle materie plastiche che nei giorni scorsi ha comunicato a Fim-Cisl e Fiom-Cgil l’intenzione di chiudere. Martedì pomeriggio i dipendenti si sono riuniti per una prima valutazione. I timori sono cresciuti nel momento in cui in assemblea si è appresa l’intenzione della società di aprire in tempi brevi, probabilmente già in questi giorni, la procedura di mobilità.

Da qui la decisione di proclamare per questa mattina, mercoledì, uno sciopero di quattro ore con presidio davanti ai cancelli e la richiesta di un incontro immediato, atteso sempre per questa mattina, con la proprietà.

Da parte dell’azienda, comunque, contattata in serata, l’apertura al confronto resta totale senza escludere nulla a priori rispetto ai possibili strumenti alternativi: «La procedura di mobilità è un passaggio obbligato, poi ci sarà il percorso con i sindacati e in trattativa vedremo di costruire un percorso sostenibile sugli ammortizzatori per ridurre l’impatto».

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