Tenaris: a  Costa Volpino
gli esuberi scendono a 82

La trattativa sugli esuberi alla TenarisDalmine ha iniziato a registrare piccoli ma significativi progressi. Prima il ridimensionamento di 50 unità dal monte esuberi dello stabilimento di Dalmine, poi l’impegno a «un ulteriore sforzo comune» preso dalle parti durante l’incontro dal presidente della Regione Formigoni, infine gli ulteriori progressi registrati nel confronto di venerdì e contrassegnati da un ulteriore calo di esuberi nella misura di 37 unità, stavolta riconducibili al sito di Costa Volpino, quello su cui il sindacato ha sempre nutrito le maggiori preoccupazioni, perché non vedeva nel piano di riorganizzazione, prospettive reali di rilancio.

Ora però qualcosa si è mosso anche su questo versante e naturalmente è opportuno aggiornare il quadro: se le eccedenze per Dalmine Sabbio erano scese dalle 717 iniziali alle attuali 667, quelle per Costa Volpino, partite da 119, ora scendono a 82. Non saranno forse cifre entusiasmanti, ma la politica del «passo dopo passo» sembra pagare, perché se questi progressi non si riveleranno isolati, potrebbero davvero preludere a una prima ipotesi di accordo, magari sotto l’albero.

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