Cascina Italia vola verso il record:
mezzo miliardo di uova all'anno

Cascina Italia di Spirano, la società del gruppo Moretti che rappresenta uno dei colossi a livello nazionale nella produzione di uova, sta modificando i suoi allevamenti (una trentina nel Nord Italia, di cui il 20% di proprietà e gli altri di allevatori che comunque utilizzano il mangime prodotto dal mangimificio di Cologne, nel Bresciano, del gruppo Moretti) per adeguarli alle disposizioni Ue in materia di tipologie di allevamento, che puntano a disincentivare le gabbie a favore degli allevamenti «a terra».

«Le uova da noi prodotte - spiegano il presidente e il consigliere delegato di Cascina Italia, Aristide e Battista Moretti - oggi provengono per l'80% da allevamenti in gabbia e per il 20% da allevamenti "a terra", ma entro la fine del 2011 quelli in gabbia scenderanno al 60% mentre quelli "a terra" e biologici saliranno al 40% del totale». Dei 3 milioni di uova prodotte al giorno da Cascina Italia (ma l'obiettivo è di arrivare a quota 4 milioni entro il 2012), il 50% è in guscio (destinato prevalentemente alla Grande distribuzione e ai grossisti, da Auchan a Carrefour, da Lidl a Conad, da Lombardini a Comprabene, oltre a Granarolo, Lactis, Centrale del latte di Brescia) e per l'altra metà si tratta di ovoprodotti (tuorlo, albume e misto d'uovo) rivolti all'industria alimentare e dolciaria (Ferrero, Barillla, Rana, Maina, Melegatti, per fare i nomi principali). I numeri della produzione annua di Cascina Italia sono i seguenti: 250 milioni di uova in guscio e 150 mila quintali di ovoprodotti che corrispondono ad altri 250 milioni di uova: in tutto si tratta di circa mezzo miliardo di uova l'anno.

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