Confindustria, Carlo Pesenti
capo della Commissione riforme

Carlo Pesenti, consigliere delegato del gruppo Italcementi, è stato candidato alla presidenza della Commissione per le riforme di Confindustria. La notizia è emersa a Bergamo a margine della presentazione del nuovo Centro di Ricerca di Italcementi.

Carlo Pesenti, consigliere delegato del gruppo Italcementi, è stato candidato alla presidenza della Commissione per le riforme di Confindustria. La notizia è emersa a Bergamo a margine della presentazione del nuovo Centro di Ricerca di Italcementi e a renderlo noto è stato il vicino di casa del KilometroRosso, Alberto Bombassei.

«C'è stata questa richiesta - ha commentato Carlo Pesenti - ritengo di dover accettare. Ora - ha aggiunto - ci sarà l'iter: Confindustria dovrà definire i ruoli e le competenze di questa Commissione, è un ruolo di grande responsabilità».

Il consigliere delegato di Italcementi ha poi proseguito sottolineando che «Giorgio Squinzi e Alberto Bombassei sono due amici e anche per questo ho aderito a questa richiesta. Fondamentale è la composizione della Commissione e il mio ruolo penso che sarà di ponte fra la vecchia e la nuova generazione, con spirito di servizio nei confronti di Confindustria».

Bombassei ha spiegato che «alcuni avevano formulato il nome Giampiero Pesenti perchè persona di grandissimo spessore, ma siccome il commissario deve tracciare il futuro di Confindustria, giustamente da saggio Pesenti ha detto che forse qualcuno di più giovane sarebbe più adatto e di conseguenza abbiamo accettato questo consiglio e richiesto la collaborazione del figlio, Carlo Pesenti».

Intanto Carlo Pesenti, consigliere delegato di Italcementi, è stato candidato per la riconferma come consigliere nel cda di Rcs Mediagroup.

«E' un onore ed una grande responsabilità la riconferma in questo cda - ha detto - molto piccolo, molto competente e di qualità».
Sul futuro Pesenti ha precisato: «adesso c'è un nuovo Cda, un nuovo presidente e ci sarà un nuovo amministratore delegato. Si riparte da zero, riprendono le discussioni su grandi temi strategici, la priorità va alle dismissioni di asset per ragioni diverse, non solo di riequilibrio finanziario».

A chi gli chiedeva quando sara' scelto il nuovo a.d., Pesenti ha indicato: «è in corso un processo di selezione dell'a.d., non e' semplice, non e' facile trovare persone con qualita' e caratteristiche per assumere questo ruolo. Speriamo di arrivare nei tempi» ha sottolineato riferendosi all'assemblea del 2 maggio. E alla domanda se ci sara' una scelta interna, Pesenti ha replicato: "non e' nelle possibilita' che stiamo valutando".

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