Schneider, sciopera il 70%
Trattativa aperta al Ministero

La giornata di mobilitazione di tutti i lavoratori italiani del Gruppo Schneider ha visto una partecipazione convinta e determinata. Circa il 70% le astensioni dal lavoro a Stezzano per Schneider e Saip & Schyller; molto buona negli altri siti

La giornata di mobilitazione di tutti i lavoratori italiani del Gruppo Schneider ha visto una partecipazione convinta e determinata. Circa il 70% le astensioni dal lavoro a Stezzano per Schneider e Saip & Schyller; molto buona negli altri siti, con la totalità delle astensioni negli stabilimenti più colpiti dalle decisioni di chiusura (Rieti, 181 lavoratori) e di trasferimento delle attività (Guardamiglio, 166 lavoratori).

“Evidentemente – sottolinea Valentino Gervasoni, segretario generale FIM CISL Bergamo e referente nazionale sindacale per il gruppo - i lavoratori Schneider hanno interpretato queste decisioni per il metodo e per le conseguenze che possono provocare nel sistema di relazioni sindacali all'interno del Gruppo Schneider come un segnale di pericolo per tutti sulle prospettive dei siti Schneider in Italia”.

Nella giornata di sabato si è svolto l'incontro al Ministero per lo sviluppo Economico, con una folta delegazione di lavoratori, delegati RSU, rappresentanti nazionali e territoriali Fim-Fiom-Uilm e istituzioni locali del territorio di Rieti e della Lombardia.

Al tavolo si è discusso anche della richiesta di intervento alla Federazione Sindacale europea Industriall European Trade Union's “perché – conclude Gervasoni - da lì riteniamo debba riprendere il confronto visto che in entrambi i casi in discussione il Gruppo Schneider ha disatteso gli impegni sottoscritti con il sindacato europeo nel 2007 e nel 2010”.

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