Manutenzione con l'elicottero
Tenaris: «Meno rischi e costi»

L'elicottero come strumento di lavoro. Non è una scelta usuale, anche se in molte situazioni l'utilizzo di questo velivolo diventa scelta predestinata. La Tenaris, per la prima volta, ha fatto utilizzo di un elicottero per dar corso ad un lavoro di manutenzione.

L'elicottero come strumento di lavoro. Non è una scelta usuale, anche se in molte situazioni l'utilizzo di questo velivolo diventa scelta predestinata: un po' per obbligo (si pensi, per esempio, al trasferimento di materiale in zone impervie di montagna), un po' per convenienza.

Ed è quest'ultima motivazione che ha guidato la scelta di Tenaris, che ieri, per la prima volta, ha fatto utilizzo di un elicottero per dar corso ad un lavoro di manutenzione.

«Abbiamo richiesto l'intervento dell'elicottero in quanto la manutenzione che stiamo effettuando in queste giornate d'agosto riguarda l'impianto di areazione dell'acciaieria che si trova localizzato su di un tetto di ampie dimensioni - spiega Laura Caramellino, ingegnere responsabile Pianificazione manutenzione -. Avremmo potuto utilizzare autogru o impianti gru tradizionali, ma questi avrebbero significato spazi d'ingombro maggiori, un numero superiore di personale impegnato in queste attività, un numero maggiore di ore e, di conseguenza, potenzialmente un rischio maggiore in termini di sicurezza».

L'elicottero (un Ecureuil B3, per avere un'idea, un modello leggermente più piccolo di quello utilizzato dal 118) è giunto nel tardo pomeriggio dalla Valle Camonica: è atterrato nel piazzale antistante lo stabile dell'acciaieria per la fase di preparazioni ed è decollato per lavorare ad un'altezza di circa 30-40 metri sopra il tetto.

Tutte le curiosità su L'Eco di Bergamo del 13 agosto

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