Automobili, a febbraio va meglio
In Europa - 18,3%, Italia a -24,4%

Frena il crollo delle vendite auto in Europa. A febbraio sono state registrate 968.159 unità, il 18,3% in meno dello stesso mese del 2008. A gennaio il calo invece era stato del 27%, sempre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

In Italia, secondo i dati diffusi dall'Acea, la situazione è peggiore e si registra un -24,4% con 165.289 immatricolazioni (comunque meglio di gennaio che aveva visto una diminuzione del 32,6%).

La caduta in febbraio è stata più marcata nella Nuova Europa (-30,3%) dove le immatricolazioni sono state 66.123. La diminuzione in Europa occidentale è stata più contenuta (-17,3%) e sono state registrate 902.037 auto: la Germania registra un +21,5% «grazie alla forte domanda in alcuni mercati seguita alle misure previste dal governo» ed eccetto il Lussemburgo (+0,3%), tutti gli altri Paesi sono rimasti sotto lo zero virando dal -83,6% dell'Islanda al -13,2% della Francia.

Le nuove immatricolazioni insomma fanno registrare la decima flessione mensile consecutiva. Nei primi due mesi del 2009 la contrazione è stata del 22,6% rispetto al primo bimestre 2008.

Guardando agli altri principali mercati, -21,9% per il Regno Unito e -48,8% per la Spagna. Ancora male l'Irlanda (-62,9%). Per quanto riguarda i nuovi Stati membri dell'Ue, in miglioramento rispetto al febbraio 2008 le vendite in Polonia (+7,3%), calo del 7,7% in Repubblica Ceca, del 46,4% in Ungheria e del 66,5% in Romania.

A febbraio il marchio Fiat ha riportato una flessione del 18,6% con 71.097 vetture immatricolate e ha ceduto un decimo di punto percentuale nelle quote di mercato passando dal 7,4% al 7,3%. Le vendite di Lancia sono scese del 20,1% a 8.720 punti, mentre Alfa Romeo ha segnato un incremento nelle vendite del 23,3% a 7.509 unità. Per quanto riguarda gli altri marchi facenti capo al gruppo torinese (Ferrari e Maserati), la contrazione è stata del 37,7% a 309 esemplari venduti.

In calo tutti i principali gruppi automobilistici: -10,2% Volkswagen, -25,3% Peugeot, -12,7% Ford, -21,9% Gm, -23,1% Renault, -18,3% Toyota, -29,8% Daimler, -29,2% Bmw, -25,5% Nissan, -11,2% Honda, -15,1% Mazda, -22,4% Kia, -21,8% Mitsubishi, -52,7% Chrysler, -36,4% Jaguar Land Rover. In controtendenza solo Hyundai (+20,2%) e Suzuki (+0,6%). Per quanto riguarda le quote di mercato, Volkswagen resta leader con il 21,7% (dal 19,8% di febbraio 2008). Peugeot segue con il 13% (dal 14,2%), poi Ford al 9,8% (dal 9,2%), GM all'8,9% (dal 9,3%), Renault all'8,7% (dal 9,3%), Toyota al 5,6% (invariato), Daimler al 4,4% (dal 5,1%), Bmw al 4,2% (dal 4,9%), Nissan al 2,2% (dal 2,4%), Hyundai al 2,7% (dall'1,8%), Honda all'1,8%) dall'1,7%), Suzuki al 2,1% (dall'1,7%), Mazda all'1,7% (dall'1,6%), Kia all'1,6% (dall'1,7%), Mitsubishi allo 0,9% (invariato), Chrysler allo 0,4% (dallo 0,7%) e Jaguar Land Rover allo 0,4% (dallo 0,5%).

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