Economia
Giovedì 19 Marzo 2009
Bilancio Brembo, sale il fatturato
calano l'utile netto e il dividendo
Venendo ai risultati del Gruppo, l’esercizio 2008 è stato caratterizzato da un andamento diametralmente opposto nel corso dei due semestri. Il primo semestre ha registrato una dinamica dei ricavi molto positiva (+24,4%), grazie a una crescita organica del 14% e al consolidamento delle società acquisite nei trimestri precedenti. Nel secondo semestre, e soprattutto nel quarto trimestre dell’anno, le conseguenze della crisi finanziaria internazionale si sono manifestate anche nei mercati di riferimento del Gruppo, determinando una significativa diminuzione della domanda di applicazioni per autovetture e veicoli commerciali.
La crescita dei ricavi nel secondo semestre è stata comunque positiva (+8,3%) ma la crescita organica è stata negativa (-3,1%). Inoltre nel primo semestre 2008 i materiali ferrosi e i costi energetici hanno registrato dinamiche fortemente inflattive che sono state completamente bilanciate da analoghi cali nella seconda parte dell’anno. Anche i tassi di cambio delle principali valute nei confronti dell’euro hanno registrato andamenti altalenanti nel corso dell’anno. «Per fronteggiare la difficile situazione congiunturale delineatasi a partire dalla seconda metà del mese di settembre - comunica la società, che ha sede a Stezzano - Brembo ha adottato misure straordinarie di riduzione dei costi e del capitale circolante e ha altresì rallentato o rimandato alcuni programmi di investimento, in modo tale da limitare l’impatto sui margini e sulla posizione finanziaria». In questo contesto, i ricavi netti realizzati nel 2008 ammontano a 1.060,8 milioni di euro, in aumento del 16,3% rispetto all’anno precedente. La crescita dei ricavi è imputabile in larga misura alle acquisizioni realizzate negli ultimi trimestri negli Stati Uniti, in Cina, in India e in Italia.
Le applicazioni per veicoli commerciali e quelle per automobili sono cresciute rispettivamente dell’8,3% e del 15,9%, grazie al trend di sviluppo registrato nel primo semestre in parte compensato dal calo dell’ultima parte dell’esercizio. Il segmento delle competizioni cresce del 9,1% e, nonostante le difficoltà di mercato, è risultato in crescita anche nel secondo semestre, confermando la leadership tecnica e di mercato di Brembo nei più prestigiosi campionati automobilistici e motociclistici. Le applicazioni per motocicli hanno registrato una crescita complessiva del 12,6%, con un andamento particolarmente positivo nel primo semestre e una stabilizzazione dei livelli di fatturato nella seconda parte dell’anno. A livello geografico, la crescita si è concentrata soprattutto nell’area del Nord America (+64,1%) anche grazie alle recenti acquisizioni. Germania e Italia continuano a essere i mercati principali del Gruppo: complessivamente rappresentano il 45,8% dei ricavi totali di Brembo.
Come si profila l'anno in corso? A gennaio e febbraio 2009 l’andamento delle immatricolazioni di auto in Europa ha continuato l’evoluzione negativa dei mesi precedenti facendo registrare un calo di circa il 22% rispetto allo stesso periodo del 2008 e le previsioni per i prossimi mesi non evidenziano segnali di ripresa. I livelli di produzione della maggior parte delle case automobilistiche sono ampiamente al di sotto di quelli dello scorso anno. In questo contesto, Brembo registra una forte riduzione degli ordini e, di conseguenza, continua ad adottare misure straordinarie per adeguare i volumi di produzione alla domanda. Proseguono le azioni finalizzate al contenimento di tutti i costi non correlati alle vendite, alla riduzione delle rimanenze, ad assicurare il rispetto dei termini di pagamento da parte dei clienti e al controllo degli investimenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA