«Convenienze di stagione»
Al via gli affari al mercato

Parte nei prossimi giorni la campagna “Convenienze di stagione”, promossa dall’Unione Regionale del Commercio in collaborazione con Fiva Lombardia e realizzata con il contributo della Regione Lombardia. L’iniziativa, alla quale Fiva Bergamo aderisce, prevede la distribuzione agli ambulanti del settore alimentare di apposite lavagnette, cancellabili e riscrivibili, caratterizzate dalla scritta “Convenienze di stagione”: un semplice strumento pensato per permettere agli operatori di promuovere ogni giorno le proprie offerte e ai consumatori di individuare con un colpo d’occhio le migliori opportunità tra i banchi.

L’iniziativa si configura anche come un esempio di educazione al consumo, in quanto porta in primo piano la stagionalità. La lavagnetta, in alluminio della dimensione 50X35 cm, dotata di pennarello, è pensata come uno strumento di comunicazione flessibile e di facile utilizzo, che permette all’ambulante di segnalare ogni giorno il prodotto o i prodotti in offerta in quel mercato. I soci Fiva del settore alimentare possono ritirare la lavagna negli uffici di via Borgo Palazzo a Bergamo.

L’iniziativa proseguirà per almeno sei mesi. “Convenienze di stagione” è uno dei progetti varati nell’ambito del Tavolo di Filiera agroalimentare, l’organismo che si occupa di realizzare il “Programma di tutela del potere d’acquisto dei cittadini lombardi” sottoscritto nell’aprile 2008 da Regione Lombardia con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese della filiera agroalimentare e con il sistema camerale lombardo. Il commercio su aree pubbliche svolge, a Bergamo così come in Lombardia, un ruolo importante ed insostituibile. In primo luogo garantisce puntualmente distribuzione e approvvigionamenti nel settore alimentare e non alimentare. In secondo luogo, può e vuole costituire un momento di socialità e di aggregazione.

Oltre a ciò è da ricordare che, mai come oggi, i mercati ambulanti svolgono anche una funzione di calmieratrice dei prezzi. Ne è dimostrazione, il fatto che in un momento di crisi dei consumi, come quello attuale, l’ambulantato registri comunque un aumento del volume di vendite, dovuto anche all’offerta di prodotti con prezzi più competitivi. Nella nostra provincia sono 634 gli ambulanti di genere alimentari, su un totale di 1909 ambulanti ( dati Ascom al 31 dicembre 2008): 318 alimentari freschi, 225 frutta verdura, 56 dolciumi e pasticceria, 23 carni e 12 prodotti ittici freschi.

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