La Regione per la crisi «Frattini»
un tavolo tra proprietà e sindacati

Per salvaguardare il futuro dei 194 lavoratori della Frattini Spa di Seriate, la Regione Lombardia cercherà di aprire nei prossimi giorni un tavolo di confronto tra le proprietà e le rispettive rappresentanze sindacali. E’ l’impegno assunto dal presidente della Commissione regionale “Attività produttive” Carlo Saffioti (FI-PdL), dopo l’incontro che la Commissione ha avuto martedì 30 giugno con le autorità locali (il sindaco Silvana Saita, il vice presidente della Provincia di Bergamo Giuliano Capetti e l’assessore provinciale alle Attività economiche Enrico Zucchi), i rappresentanti confindustriali bergamaschi e le rappresentanze sindacali dell’azienda.

“Oggi stesso – ha detto Saffioti - coinvolgerò sul problema l’Unità di Crisi istituita all’inizio dell’anno presso la presidenza della Giunta regionale investendola del problema, e invierò una comunicazione all’Assessorato regionale competente affinché convochi al più presto un tavolo di lavoro aprendo il confronto tra le proprietà e i lavoratori al fine di tutelare in loco la produzione dell’Azienda”.

La Frattini Spa, nata a Seriate nel 1920, è sa sempre specializzata nella costruzione di macchinari per la deformazione di contenitori cilindrici. Lo scorso 4 giugno la proprietà ha presentato al Tribunale di Bergamo domanda di concordato preventivo con richiesta di esercizio provvisorio fino al 31 agosto. Nell’azienda era già in corso per circa 120 lavoratori una cassa integrazione ordinaria a rotazione.

La decisione è stata assunta dopo il crollo verticale degli ordini registrato nella seconda metà dello scorso anno e dopo la mancata conclusione di progetti di innovazione tecnologica per i quali l’azienda aveva investito cifre molto significative nel triennio precedente.

“Constatato che la fabbrica metalmeccanica è stata ammessa al concordato preventivo per la forte esposizione debitoria e i suoi lavoratori sono stati posti in cassa integrazione – ha spiegato Giuseppe Benigni (PD) –, abbiamo chiesto un’audizione con le rappresentanze sindacali aziendali e provinciali dei lavoratori, la Confindustria bergamasca, i rappresentanti del Comune di Seriate e della Provincia di Bergamo, per l’attivazione tempestiva degli indispensabili ammortizzatori sociali e per contribuire a trovare una soluzione che garantisca la continuità produttiva e occupazionale della Frattini Spa”.

“Massima attenzione da parte delle istituzioni – ha ribadito Daniele Belotti (Lega Nord) - per una realtà produttiva di eccellenza come la Frattini. Ci impegneremo per mantenere la vocazione produttiva dell’area, garantire i necessari sostegni economici alle famiglie e, pur consapevoli della difficoltà, trovare un nuovo proprietario”.

“Siamo impegnati a trovare ogni soluzione possibile al fine di tutelare il salario dei lavoratori e una prospettiva economica seria – hanno ribadito le rappresentanza sindacali intervenute oggi in Regione - e chiediamo che quanto prima vengano definiti i percorso necessari per assicurare ai lavoratori le tutele economiche e individuare opportunità di carattere industriale che possano consentire la continuità produttiva”.

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