La cassa integrazione cambia rotta
primo calo dal dicembre scorso

Rispetto ad un anno fa il dato fa impressione: quasi dieci volte tanto. Ma tant'è: questo è l'effetto diretto della crisi economica sul mondo del lavoro. Guardando, invece, il dato rispetto ai precedenti 8 mesi, c'è quasi da essere felici, visto come, per la prima volta, la tendenza alla crescita si è finalmente interrotta. Anzi, il dato, è addirittura meglio di quanto segnato a maggio, a giugno e a luglio.

È questa l'analisi sui dati della cassa integrazione a Bergamo nel corso del mese di agosto che si può tracciare alla luce dei dati diramati ieri dall'Inps: complessivamente tra trattamenti ordinari (1.259.393 ore autorizzate) e straordinari (694.983 ore) lo scorso mese sono state autorizzate poco più che 1,95 milioni di ore.

Certo, c'è da spaventarsi rispetto alle 210.133 ore che furono autorizzate nell'agosto del 2008 (e per di più solo di trattamenti «straordinari»), ma c'è da essere soddisfatti visto come dal dicembre 2008 il dato in provincia di Bergamo era continuato a crescere senza accenno di sosta.

Dalle 349.600 ore che furono autorizzate nel dicembre scorso si era via via passati a quasi un milione di ore ad aprile scorso, raddoppiate a maggio (2,19 milioni di ore) per sfondare per la prima volta il tetto dei 3 milioni di ore lo scorso mese di luglio.

Stando alla tendenza mese su mese, va osservato che la cassa integrazione straordinaria si è pressoché dimezzata rispetto a quanto si è registrato nel luglio scorso. Allo stesso modo anche la cassa integrazione ordinaria ha tirato «il freno» attestandosi a 1,2 milioni contro gli 1,9 milioni dello scorso mese.

Certo, c'è da tener conto che agosto, tradizionalmente è mese di ferie estive, e la cassa «si abbatte» naturalmente. Occorrerà vedere cosa accadrà nei prossimi mesi. Ad oggi, di fatto, il monte complessivo delle ore autorizzate nella Bergamasca ha raggiunto quota 12,67 milioni di ore. In tutto il 2008 furono segnate 5,22 milioni di ore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA