Licenziato quattro anni fa
La Uil: disposto il reintegro

Dovrà essere reintegrato nel suo posto di lavoro il dipendente dello stabilimento di Grassobbio della 3V Sigma Spa, azienda specializzata nel settore dei prodotti chimici di base organici destinati principalmente all’ottica, licenziato nel 2005 con motivazioni che il giudice del Tribunale del lavoro di Bergamo, con sentenza pronunciata il 17 settembre scorso, ha considerato - si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Uil di Bergamo - «infondate».

«La vertenza, protrattasi per 4 anni, - prosegue la Uil - è stata sostenuta in sede legale, a difesa del dipendente iscritto alla Uil, dalla Uilcem, l’organizzazione di categoria dei lavoratori della chimica, dell’energia e del manifatturiero della Uil di Bergamo. “Al nostro assistito – spiega Antonio Cattaneo, segretario provinciale della Uilcem – era stata contestata una presunta negligenza sul posto di lavoro, legata ad un intervento su un impianto elettrico, che è stata riconosciuta, sia pure a distanza di 4 anni, del tutto pretestuosa. Il giudice, infatti, ha respinto tutti gli addebiti che l’azienda aveva fornito a sostegno delle presunte responsabilità del dipendente”».

«La 3V Sigma, che nella Bergamasca ha un altro stabilimento a Mozzo e dà lavoro in tutto a 240 persone, è stata perciò condannata al reintegro dell’operaio e al pagamento di tutte le mensilità e i contributi arretrati o, in alternativa al reintegro, al pagamento di ulteriori 15 mensilità. “Adesso – aggiunge Cattaneo – siamo impegnati al fianco di un altro lavoratore, che era stato licenziato insieme a quello reintegrato sempre nel 2005 con ragioni a nostro avviso altrettanto pretestuose proprio nella fase in cui stavamo predisponendo le elezioni per il rinnovo delle Rsu. Attendiamo il pronunciamento del giudice per il 22 ottobre e siamo fiduciosi in un’analoga conclusione. L’esito di questa vertenza, comunque, dimostra come le iniziative legali adottate a tutela dei lavoratori e condotte con determinazione e lealtà portino a esiti positivi”».

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