Alla mostra zootecnica di Serina
quasi ottomila presenze

Ancora una volta a Serina è stata rispettata la tradizione che vuole che nel giorno della fiera zootecnica delle bovine di razza bruna il capoluogo dell'omonima valle sia letteralmente invasa di turisti e tra loro numerosissimi operatori del settore primario arrivati anche da fuori regione in quanto questo appuntamento fieristico è da sempre una "vetrina" di altissimo livello dell'allevamento bovino. Dunque un momento di affermazione della più genuina ed antica espressione della montagna, sottolineata tale affermazione negli interventi di Giulio Capitanio presidente del Consiglio regionale e del consigliere Giosuè Frosio. Pubblico delle grandi occasioni, tra i 6 e gli 8 mila i partecipanti all'iniziativa.

"La Regione Lombardia - ha affermato De Capitani- ha voluto nello statuto costitutivo uno spazio statutario per la montagna che è una delle peculiarità del territorio lombardo e considera altamente significative le manifestazioni bovine perché gli allevatori sono i primi, indiscutibili e determinanti tutori dell'ambiente montano, nella gestione delle aziende e dei pascoli e nelle produzioni tipiche. ?Le Comunità montane che sono vicine alla zootecnia sono perciò enti irrinunciabili con pieno riconoscimento statutario".

"Il collegamento tra l'ente Regione ed il territorio deve essere mantenuto costantemente forte - ha affermato a sua volta Frosio - e tanto più se l'interlocutore dell'ente pubblico sono l'agricoltura e la montagna che, quest'ultima, sa esprimere le produzioni di eccellenze storiche e culturali oltre che gastronomiche che ne garantiscono l'identità".

Sempre continuando con i discorsi, il sindaco di Serina Michele Villarboito ha salutato a nome del suo paese e della valle, e Franco Locatelli presidente dell'Associaizone manifestazioni agricole e zootecniche di Valle Serina ente organizzatore della manifestazione ha ringraziato per la partecipazione, in prima battuta la ventina di aziende che hanno portato i capi bovini in fiera. Per concludere questo momento discorsivo nel quale è stato ben evidenziato l?ottimo lavoro organizzativo che fa della fiera serinese un evento di caratura perlomeno regionale, ecco il commento finale di Giovanni Giudici presidente provinciale dell'Associazione provinciale allevatori, sostanzialmente un accorato invito ai suoi colleghi allevatori: "Teniamo duro, peggio di così non potrebbe andare ma notiamo una certa tenuta proprio in montagna laddove si punta alla tipicità ed eccellenza, per cui continuiamo a lavorare in attesa dei giovani".

Hanno presenziato ancora alla manifestazioni numerosi sindaci della valle, Lucia Morali vicepresidente provinciale Coldiretti, Umberto Pelizzoli presidente del Consorzio tutela Formai dè mut dop, Alessandro Balestra assessore all'Agricoltura della Comunità montana di valle, Enrizo Piccinelli assessore provinciale all'Agricoltura e Bepi Omacini per il Consorzio BIM. Arrivando ora al momento tecnico gestito nelle valutazioni dall'esperto Vito Gentile.

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