Accordo per la Filatura di Albano Cassa integrazione per un anno

Accordo tra sindacati e vertici del gruppo bresciano Franzoni Filati per scongiurare il licenziamento degli 88 dipendenti della Filatura di Albano Sant’Alessandro. Per loro si profila la cassa integrazione per un anno. L’intesa è stata siglata al ministero del Welfare, a Roma alla vigilia dell’ultimo giorno dei 75 previsti dalla procedura di mobilità, avviata dalla proprietà all’inizio di gennaio per ottenere la chiusura dello stabilimento di Albano. L’accordo raggiunto a Roma non risolve le incognite sul futuro. «La cassa integrazione - spiega Ferdinando Colleoni, segretario regionale Filtea-Cgil -, spalmata su tutte le sedi della Franzoni Filati in Italia rende giustizia rispetto a problemi che non potevano essere sopportati solo dallo stabilimento di Albano. Restano però irrisolti tutti i punti di domanda sulla possibilità di proseguire effettivamente l’attività, anche a causa del perdurare della crisi del tessile». Domani in Regione Lombardia, sindacati e proprietà torneranno ad incontrarsi per il ritiro formale della procedura di mobilità.

(10/03/2005)

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