Bello quel negozio, ma copiato...
Kiko vince la battaglia degli arredi

Il marchio di cosmetici del Gruppo Percassi vince la causa contro Wjcon e incassa un risarcimento di oltre 700 mila euro.

Vittoria legale di Kiko, brand di cosmetici del Gruppo Percassi – assistita dallo Studio Legale Mondini Rusconi di Milano – contro il concorrente Wjcon. Con sentenza n. 11416/15 depositata lo scorso 13 ottobre, la sezione specializzata in materia di Impresa del Tribunale di Milano ha inibito a Wjcon l’utilizzo nei suoi punti vendita del complesso degli elementi di arredo caratterizzanti i negozi a marchio Kiko, condannando altresì la società al risarcimento dei danni, nella misura di 716.250 euro.

Il Tribunale ha, in particolare, ritenuto che il concept di arredamento che caratterizza i negozi Kiko abbia «carattere originale e creativo» e che dunque meriti tutela ai sensi della legge sul Diritto d’Autore. Parimenti, il Tribunale ha giudicato l’arredamento dei punti vendita Wjcon una «diretta appropriazione» di tale concept, evidenziando una «ripresa pressoché integrale» degli elementi di arredo della concorrente, con solo «modeste modifiche». La sentenza ha giudicato altresì Wjcon colpevole di «concorrenza parassitaria», per avere posto in essere «un comportamento di pedissequa imitazione del complesso delle attività commerciali e promozionali» di Kiko. Wjcon avrà 60 giorni dalla notifica della sentenza esecutiva per adempiere l’ordine del giudice, eliminando dai suoi più di cento punti vendita sul territorio gli elementi di arredo caratterizzanti il concept di Kiko.

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