Calano gli assegni andati a vuoto Aumentano le cambiali scoperte

Nel primo semestre 2005 in provincia di Bergamo sono calati gli assegni protestati, ma aumentate le cambiali scoperte. Il fenomeno dei titoli di credito non regolarmente saldati appare comunque complessivamente in diminuzione: per numero totale di protesti, infatti, Bergamo a fine giugno scorso segnalava 7.604 titoli andati a vuoto. Il 4,8% in meno rispetto al periodo gennaio-giugno del 2004.

La tendenza provinciale trova conferma a livello nazionale. Secondo le rilevazioni effettuate da Unioncamere-Infocamere, nel primo semestre del 2005 in Italia i protesti sono stati 727.452, in flessione del 7,7% rispetto al dato registrato nello stesso periodo del 2004 quando i titoli andati a vuoto furono 787.903.

Complessivamente, Bergamo si colloca nella parte alta delle province italiane che registrano protesti: alla fine del primo semestre occupava infatti la 20ª posizione assoluta; stabile rispetto ad un anno prima. Il miglioramento sul fronte degli assegni «cabriolet» ha migliorato la collocazione in classifica (la Bergamasca è passata dal 22° posto del primo semestre 2004 al 30° posto a fine giugno scorso) mentre l’accentuarsi invece del fenomeno delle cambiali e delle tratte andate a vuoto ha «peggiorato» il posizionamento della nostra provincia nella classifica nazionale (dal 21° posto la Bergamasca è salita al 16° per le cambiali a vuoto e dal 51° al 18° per le tratte protestate.

(09/09/2005)

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