Economia
Venerdì 08 Dicembre 2006
«Pil lombardo, nel 2007 ancora crescita»
Dopo il più 1,6% del 2006, Unioncamere prevede un aumento a livello regionale dell’1,5% Sotto la media nazionale l’incremento negli investimenti. Sempre forte la spinta dell’export
Il Nord-Est non cederà la testa della classifica dello sviluppo nemmeno nel 2007. È quanto prevedono gli Scenari delle economie locali, elaborati dal Centro studi di Unioncamere in collaborazione con Prometeia. Leader incontrastato dovrebbe essere ancora l’Emilia Romagna, sebbene anche questa regione dovrebbe risentire del generale rallentamento della crescita previsto a livello nazionale. A più 1,4%, infatti, dovrebbe attestarsi il Prodotto interno lordo italiano, in rallentamento rispetto al più 1,7% atteso per il 2006: e la Lombardia, in entrambi i casi, sarebbe solo un decimo percentuale sopra la media nazionale.
Tra le cause primarie del minor dinamismo della nostra economia nel 2007, la decelerazione attesa dell’economia tedesca, fattore che potrebbe incidere negativamente sulle nostre esportazioni.
La manovra di bilancio potrebbe determinare, invece, una compressione dei consumi delle famiglie, il cui aumento potrebbe essere meno significativo del 2006: più 1,2% il prossimo anno a fronte del più 1,6% atteso per quest’anno. In questo caso il dato lombardo rispecchia quello nazionale per il 2006 mentre per il 2007 è atteso un più 1,5%.
Il clima generale dovrebbe però nel complesso restare buono, visto che sia gli investimenti in macchinari e impianti (+3,5%), sia l’occupazione (+0,5%), sia le esportazioni (+4,4%) si prevede mantengano ritmi di crescita sostenuti.
(08/12/2006)
© RIPRODUZIONE RISERVATA