Popolari, polemica sui fondi

La Bpm rinvia ancora la decisione sull’ammissione ai soci di Amber Per i dipendenti azionisti la speculazione non c’entra con la cooperazione

Non si scioglie ancora il nodo alla banca Popolare di Milano sull’iscrizione al libro dei soci del fondo americano Amber. Il Consiglio d’amministrazione della Bpm ha nuovamente rinviato l’esame della situazione: secondo quanto riferiscono diverse fonti finanziarie il consiglio di ieri avrebbe affrontato solo temi di ordinaria amministrazione.

La questione dell’ammissione a libro soci, che trasforma l’azionista appunto in socio con diritto di parola e di voto (un voto, secondo il principio del voto capitario vigente nelle Popolari, a prescindere dal numero di azioni possedute) del fondo Amber, critico più volte con la governance dell’istituto, è seguita con attenzione per le possibile ripercussioni in altri istituti. Amber, azionista con oltre il 2% e sostenitore dell’associazione Bpm 360 gradi, ha rinnovato di recente la richiesta di iscrizione al libro dei soci della banca dopo esserla vista rifiutata in passato rifiutata sulla base del regolamento dell’istituto che lo vieta ai fondi speculativi.

Pur con un braccio operativo situato in un paradiso fiscale, il fondo Amber, hanno sottolineato sempre i suoi responsabili, è una società di investimento americana sottoposta ai rigidi controllo della Sec, la Consob statunitense. A gennaio l’associazione Bpm360 gradi e quella dei soci non dipendenti avevano chiesto di conoscere l’elenco soci completo di recapiti, con il chiaro intento di fare battage promozionale: su questo fronte il parere del professor Matteo Rescigno acquisito dalla commissione soci Bpm e presentato al Cda sarebbe, secondo quanto è stato possibile apprendere, che riportare il recapito nel libro soci non è obbligatorio e quindi Bpm non può fornire simili dati senza aver prima chiesto il parere di tutti i soci.

Sul tema principale il Consiglio d’amministrazione della Bpm deve decidere se recepire le modifiche del regolamento dell’istituto avanzate dalla Commissione Soci in modo da consentire al fondo Amber l’iscrizione al libro soci della banca. Secondo diverse fonti il Consiglio appare favorevolmente orientato in tal senso ma la decisione non è comunque scontata.

Qualche giorno fa l’associazione amici della Bipiemme che raggruppa i dipendenti-soci, era tornata ad attaccare il possibile ingresso fra i soci dell’istituto dei fondi di investimento spiegando come sia « difficile pensare che fondi speculativi possano essere i difensori» dei principi della cooperativa Bpm, un modello che va difeso. La polemica fra le diverse forze e sigle sindacali all’interno dell’istituto resta quindi alta anche a fronte dell’impasse strategico in cui è caduta la banca dopo il fallimento dell’aggregazione con la Bper e Unipol mentre l’ipotesi con il Crédit Mutuel pare arenata e il termine di giugno che si erano date le parti sembra perdere di valore.

(27/02/2008)

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