Telefoni, 10 mila reclami in 3 anni

In Lombardia nel 2007 richieste 4.071 istanze di conciliazione contro le 2.573 del 2006. Oltre la metà delle vertenze ha riguardato la Telecom. Seimila richieste d’informazione

Crescono le istanze di conciliazione richieste dagli utenti della telefonia fissa e mobile al Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni della Lombardia. Le istanze infatti sono passate da 2.573 del 2006 a 4.071 del 2007. A maggio del 2008 le denunce sono già 2.496. Per un totale in tre anni di 9.725.Maggiore informazioneMigliaia anche le richieste di prima informazione, nel 2007 al solo centralino del Corecom ne sono state contate oltre 6.000, quasi il doppio dell’anno precedente. Anche in questo caso a maggio di quest’anno ne sono già arrivate più di 4.000. Oltre la metà delle vertenze ha riguardato la Telecom (3.326), seguono Wind (980), Tele 2 (472), Fastweb (415), H3G (358), Tim (127), Vodafone Omnitel (195) e con numeri inferiori altri 35 gestori.Più offerte, più guai«Con la liberalizzazione delle telecomunicazioni avvenuta dieci anni fa – ha spiegato Renzo Testa del Corecom Lombardia – nella nostra regione sono entrati nel mercato più di 40 operatori. Il che ha significato il moltiplicarsi di offerte e di servizi e quindi di grandi e piccoli problemi, dal cambiamento di gestore, agli addebiti ingiustificati, dall’attivazione o l’interruzione di un servizio. Tutte questioni che gli utenti non riescono a risolvere da soli». Proprio per venire incontro a queste richieste dei cittadini e per tutelare i loro diritti è nato infatti il Corecom che svolge, per delega dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, le attività di conciliazione per le controversie tra utenti e gestori di telecomunicazione.Problemi con gli «899»«Lo scopo del Corecom – ha sottolineato Renzo Testa – è proprio quello di tutelare il consumatore. E il tutto in modo totalmente gratuito». Le controversie riguardano in prevalenza i servizi di telefonia fissa seguiti dalle problematiche legate a Internet, molto meno sono invece le istanze relative alla telefonia mobile. I ricorsi più frequenti sono quelli che contestano il traffico verso i numeri a tariffazione specifica come gli 899 e l’892.Cambio di gestoreUn altro problema molto frequente è quello relativo a servizi offerti da nuovi operatori su infrastrutture di operatori già esistenti. La procedura è complessa e non sempre l’utente è messo a conoscenza di tutte le implicazioni possibili, per cui si trova a volte senza linea, anche per periodi di tempo molto lunghi, e nell’impossibilità di recedere ripristinando il precedente servizio. Questo perché non tutti gli operatori rispettano i tempi nei quali si può esercitare il diritto di recesso. «A volte il ricorso al Corecom – ha commentato ancora Testa – è sufficiente per indurre l’altra parte a trovare una soluzione o comunque per raggiungere un chiarimento».Convegno a MilanoPer fare il punto sulla situazione e per riflettere sulle conseguenze positive, e non, a dieci anni dalla liberalizzazione delle telecomunicazioni, il Corecom ha organizzato per domani, dalle 9.30 alle 17.30, al Circolo della Stampa di Milano un convegno dal titolo: «Mercato delle telecomunicazioni e tutela degli utenti». Per informazioni sull’attività del Corecom è possibile telefonare allo 02.67482529 oppure visitare il sito www.corecomlombardia.it.(08/06/2008)

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