Guide de L'Espresso
Ecco i bergamaschi

E' stata presentata giovedì 7 ottobre a Firenze la Guida de L'Espresso «I Ristoranti d'Italia 2011», a cura di Enzo Vizzarri (Oscar del vino 2005; Premio Veronelli 2007 alla carriera come miglior giornalista enogastronomico). Nella classifica dei «Migliori» spiccano anche alcuni ristoranti bergamaschi: Da Vittorio a Brusaporto con 2 cappelli e 17 punti; l'Osteria di via Solata a Bergamo con 2 cappelli e 16,5 punti; Lio Pellegrini di Bergamo con un cappello e 16 punti. ; Anteprima a Chiuduno con un cappello e 15,5 punti, Antica Osteria dl Camelì ad Ambivere con un cappello e 15 punti. Collina di Almenno San Bartolomeo con un cappello e 15 punti, San Martino di Treviglio con un cappello e 15 punti.

Sedici sono i ristoranti con tre cappelli. Al vertice, per la prima volta con un punteggio di 19,75/20, La Francescana di Massimo Bottura di Modena. Fra le regioni, sempre prima come numero di tavole di qualità la Lombardia, ma prosegue la crescita di Piemonte e Campania. Bottura è il cuoco che meglio di ogni altro incarna e interpreta il modello della “Nuova Cucina Italiana”; conferma a 19,5/20 per Vissani di Baschi e per Le Calandre (famiglia Alajmo) di Rubano. A 19/20 accanto alla Pergola (Heinz Beck) del Rome Cavalieri, sale Uliassi di Senigallia. A 18,5/20, con l'Enoteca Pinchiorri di Firenze, Cracco di Milano, dal Pescatore (Santini) di Canneto sull'Oglio, Combal.Zero (Scabin) di Rivoli Torinese, Villa Crespi (Cannavacciuolo) di Orta San Giulio, salgono Piazza Duomo (Crippa) di Alba e Reale (Romito) di Rivisondoli, entrambi a 17,5/20 l'anno scorso. A 18/20, accanto ai confermati Duomo di Ragusa (Sultano), il Canto della Certosa di Maggiano (Lopriore), e Torre del Saracino di Vico Equense (Esposito), sale La Madia di Licata (Cuttaia).

Sono poi 62 i ristoranti con 2 cappelli, cioè un punteggio compreso fra 16,5 e 17,5, e 222 quelli con un cappello, con un punteggio fra 15/20 e 16/20. Fra le regioni, la Lombardia resta al primo posto con 51 locali con almeno un cappello, seguono il Piemonte con 33 e la Campania con 29, entrambe in forte e costante crescita. Quindi, nell'ordine, l'Emilia, il Lazio, la Toscana, la Liguria, il Veneto, l'Alto Adige e le altre regioni, tutte senza apprezzabili cambiamenti rispetto alla Guida dell'anno precedente.


I Ristoranti d'Italia 2011
Guida de L'Espresso
A cura di Enzo Vizzari
768 pp. 22 euro in edicola e libreria

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