Birra artigianale Bg
Ecco il marchio Gionk

Continua il trand positivo per la produzione di birra artigianale in provincia di Bergamo. In pochi anni la tendenza (o moda?) ha portato a contare oggi oltre una dozzina di marchi, per un totale di etichette che si avvicinano al centinaio.

L’ultimo nato è il marchio Gionk, che prende il nome dal torrente Giongo che nasce dal Canto Alto e si getta nel Brembo. Siamo al confine del Parco dei Colli di Bergamo.

In questo contesto nasce il progetto BruntinoSì per valorizzare il patrimonio di natura, cultura e lavoro che caratterizza la fascia collinare di Villa d’Almè.

L’iniziativa della birra Gionk si deve alla passione e alla buona volontà di tre amici residenti a Villa d’Almè: Livio Gotti (esperto di birre, titolare del Beertop, da anni homebrewer, oggi promosso a mastro birraio), Pierfranco Bosatelli laureato in economia e commercio, Matteo Morandi, dirigente industriale. I tre hanno dato vita alla Bogom srl che sta cominciando a commercializzare le prime tre birre prodotte.

«Per ora non abbiamo impianti nostri di produzione – afferma Morandi – e perciò ci avvaliamo in service di quelli del birrificio Elav di Comun Nuovo, uno dei più attrezzati della provincia. Le ricette e le disposizioni per la lavorazione sono esclusive del nostro socio Gotti, grande esperto, che si avvale – e questo è il valore aggiunto che ci distingue – anche di fieno e timo prodotti nella incontaminata valle del Giongo, in particolare nei terreni del nostro amico agricoltore Franco Giuliani. Una vera e propria struttura di vendita ce la daremo a partire dal gennaio 2015. Puntiamo a vendere al mondo della ristorazione e delle birrerie».

La meno alcolica è la Gionk «al fieno», 4,5 gradi, chiara, leggera: durante la lavorazione a caldo del mosto viene aggiunta una generosa quantità di fieno dei Colli, naturale e aromatico, che conferisce gusto e profumo. La Gionk «al timo», 5,2 gradi, anch’essa non pastorizzata e non filtrata, viene impreziosita da una calibrata quantità di timo (la pianta medicinale aromatica dal nome scientifico thymus vulgaris) sempre raccolto nella valle del Giongo. Molto piacevole e ottima in ogni stagione.

Infine l’ultima nata la Gionk Ambrata Rossa, presentata nei giorni scorsi con brindisi generali e musica folk dei MisMountain Boys alla trattoria Cà dell’Orto di Bruntino, la panoramica frazione alta di Villa d’Almè. La «Rossa» ha 6,5 gradi alcolici, si ispira alla migliore cultura birraria anglosassone. Per ricchezza e complessità di gusto è destinata a consumatori esperti e esigenti. Bere alla temperatura ottimale di 5 gradi. Tutte e tre le birre sono prodotte in formati da 33 e 75 centilitri.

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