«Kia Sportage»
3° atto crossover

Kia Sportage, terzo atto: crossover a misura di città, design accattivante, motori Euro 5 e sette anni di garanzia. Tre generazioni in 15 anni, tre modi diversi di intendere il concetto di Sport Utility, seguendo le mode e a volte anticipandole.

Kia Sportage, terzo atto: crossover a misura di città, design accattivante, motori Euro 5 e sette anni di garanzia. Tre generazioni in 15 anni, tre modi diversi di intendere il concetto di Sport Utility, seguendo le mode e a volte anticipandole.

La Kia Sportage sbarca in Europa nella seconda metà degli anni ‘90. Ha l'impostazione di una fuoristrada low-cost, ma sorprende per il look innovativo, il comfort di una berlina e lo spazio di una station wagon. Con la seconda serie, nel 2004, arrivano la scocca portante, le due ruote motrici e l'alimentazione a Gpl: nasce così il primo Eco-Suv.

Ed ora tocca alla terza generazione che, come abbiamo potuto verificare nel corso di una prova alle porte di Torino, rappresenta un ulteriore passo in avanti in termini di piacere di guida, design, tecnologia e qualità costruttiva. Lo stile porta ancora una volta la firma di Peter Schreyer che, disegnando l'attuale calandra cromata, ha reso immediatamente riconoscibili i modelli Kia. La forte personalità del frontale, impreziosito dalle luci a led, si ritrova nello sviluppo elegante delle fiancate e della coda.

Leggermente più bassa, la Sportage è ora più lunga di 90 mm (per un totale di 4.400 mm) e più larga di 55 mm. Lo spazio a bordo è abbondante anche dietro, mentre il bagagliaio offre un volume minimo di 564 litri. Quattro motori Euro 5 La nuova gamma si articola su quattro motorizzazioni Euro 5. Le prime versioni ad arrivare nelle concessionarie sono state quelle motore da due litri, ovvero la 2.0 D-CVVT da 163 Cv a benzina e la 2.0 CRDi VGT turbodiesel da 136 Cv. Su strada abbiamo avuto modo di apprezzare la silenziosità e la rotondità di funzionamento del 2.0 turbodiesel, che vanta una generosa coppia ai bassi regimi (323 Nm a soli 2.000 giri) e si accorda perfettamente al cambio automatico a sei rapporti (opzional).

Buoni anche i dati relativi ai consumi: nel ciclo combinato la Kia Sportage 2.0 CRDi dichiara una media di 5,5 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 147 g/km. In questi giorni sono iniziate le consegne delle versioni 1.6 GDI benzina da 135 Cv (6,8 l/100 km, 158 g/km di CO2) e 1.7 CRDi da 115 Cv (5,3 l/100 km, 139 g/km di CO2), entrambe con trazione anteriore e cambio manuale a sei marce. Nel primo mese di commercializzazione la Sportage ha già raccolto ben 600 ordini: la maggior parte dei clienti ha scelto una motorizzazione a gasolio, mentre un terzo delle preferenze è stato accordato alla versione 1.6 a benzina. Trazione anteriore o integrale La posizione di guida rialzata e il senso di protezione offerto ai passeggeri hanno determinato il successo dei Suv sul nostro mercato, mentre la trazione integrale non è più considerata indispensabile da circa la metà degli acquirenti.

Kia continuerà dunque a proporre la Sportage in versione 2WD su tutte le motorizzazioni, senza tuttavia trascurare chi apprezza la sicurezza e la migliore motricità garantita dalle 4x4. Per la prima volta, sulla Sportage viene adottato il sistema Dynamax: sviluppato in collaborazione con Magna Powertrain, si avvale di una frizione multidisco e di una sofisticata centralina elettronica per distribuire la coppia tra i due assali e migliorare così la stabilità. L'equipaggimento di serie prevede anche i controlli elettronici di trazione e stabilità, integrati con le funzioni di assistenza alle partenze in salita e di controllo della velocità nelle discese ripide. A partire da 19.950 euro Il rapporto prezzo/dotazione resta competitivo anche su questa terza serie, proposta nei due allestimenti Active e Class.

Il primo offre di serie i cerchi in lega da 17 pollici, il climatizzatore manuale, i sensori pioggia, l'impianto audio con prese Aux, Usb e connettore iPod, le barre sul tetto, le luci diurne a led e sei airbag. Cerchi in lega da 18”, vetri posteriori oscurati, climatizzatore automatico a due zone e sensori posteriori di parcheggio arricchiscono il livello superiore. La lista degli accessori non si limita alla vernice metallizzata e al cambio automatico, ma comprende accessori di prestigio come il tetto panoramico elettrico e il navigatore satellitare che integra la telecamera posteriore.

Il listino chiavi in mano parte da 19.950 euro per la 1.6 GDI Active 2WD e arriva a 28.900 euro con la 2.0 CRDi VGT Class AWD. Sull'intera gamma la garanzia è di 7 anni o 150.000 km, valida anche in caso di passaggio di proprietà.

Diego Signorelli

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