La pastorale digitale
e i preti di domani

Pastorale digitale, che cos’è? Cosa significa essere preti e suore del terzo millennio? È ormai indispensabile, nel percorso di formazione, imparare ad utilizzare le nuove tecnologie? E quali sono i rischi nell’annunciare il Vangelo in Rete?

Di fronte ai nuovi scenari che si aprono per sacerdoti e consacrati, alle prese con un cambiamento culturale talvolta destabilizzante, l’Ufficio di pastorale della comunicazione della diocesi di Padova, in collaborazione con l’Associazione webmaster cattolici italiani (WeCa), ha realizzato un percorso di formazione online da proporre a seminaristi e religiosi e a tutte le persone impegnate in varie forme nella pastorale. Quattro moduli formativi sul possibile utilizzo pastorale dei media digitali, non tanto orientati alla tecnica quanto alla strategia da adottare per raggiungere le persone.

Ma chi sono i seminaristi di oggi? «Sono figli del tempo che stanno vivendo – spiega don Marco Sanavio, direttore dell’Ufficio comunicazione della diocesi di Padova e coordinatore del corso -, anche se non tutti sono grandi frequentatori dei social media. Hanno, comunque, bisogno di acquisire competenze che consentano loro di entrare in contatto profondo con giovani e adulti che vivono anche la dimensione digitale delle relazioni e di alcune indicazioni su come proporre una comunicazione più efficace». Al sacerdote del terzo millennio, prosegue don Sanavio, «mi sembra venga chiesto di essere più accompagnatore che maestro, inserito in una dinamica permeata dalla tecnologia che ha ridefinito i concetti di autorità e relazione personale».

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