Lippi: non mi pento delle scelte
nessun «fenomeno» lasciato a casa

Roma, 20 giu. (Apcom) - "Non mi sono assolutamente pentito delle mie scelte. A casa non ci sono fenomeni che avrebbero cambiato le cose". Marcello Lippi, ct dell'Italia, dopo il pareggio per 1-1 con la Nuova Zelanda rivendica la bontà delle sue scelte.
"Di queste cose, comunque, é prematuro parlare: si può aspettare una settimana per fare certe domande, altrimenti c'è il rischio di doversele rimangiare", ha spiegato Lippi. "Non abbiamo voglia di andare a casa. Possiamo fare molto meglio di così".

Per evitare l'eliminazione i campioni del mondo devono battere giovedì la Slovacchia. "Ho 62 anni, sono nel calcio da 40 anni.
Ho partecipato a manifestazioni di altissimo livello e ne ho vinte alcune. Siamo in una situazione di difficoltà, ma non siamo nel panico. C'è dispiacere, ma non c'è panico", ribadisce.

"Se vinciamo la prossima partita, passiamo il turno. E potremmo passare anche pareggiando, se il Paraguay batterà la Nuova Zelanda", ha aggiunto. "Oggi è mancato qualcosa. E' mancata la lucidita', non la volontà. La qualità in campo c'era, ma non l'abbiamo sfruttata". Lippi analizza la gara: "La Nuova Zelanda e' andata in vantaggio dopo 5 minuti con la prima palla spedita nella nostra area. Non mi interessa se l'azione fosse viziata da fuorigioco: sapevamo che potevano metterci in difficoltà solo con azioni del genere ed è andata proprio così".


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