AlbinoLeffe, più forte del dramma
Torri in campo dal primo minuto

Non fosse per il terzultimo posto e lo sparo a salve di Modena, l'AlbinoLeffe potrebbe paradossalmente accontentarsi. Ne avrebbe il diritto, forse il dovere. Perché stasera col Frosinone (alle 20,45 al Comunale) la banda bluceleste avrà più bende di tre giorni fa.

Allo sconsolante elenco degli assenti si sono aggiunti in extremis l'infortunato Cocco (stiramento alla coscia sinistra) e lo squalificato Foglio e nel mare magnum delle incognite (la gamba di Sala e Zenoni, le condizioni di Regonesi, Bombardini, Cisse, Bergamelli) Mondonico avrà una punta abile (Momentè) e mezza (la mezzapunta Cia) per abbattere i ciociari di Carboni, inchiodati da due ko consecutivi. Il buonsenso (e le filippiche di Mondonico) dice che il vero successo sarebbe non perdere, attendendo tempi migliori per trasformarsi da tacchino a gabbiano.

Ma siccome non sempre la tartaruga batte Achille, stasera la tartaruga seriana dovrà provare a essere lepre, trasmutare la rabbia in assennato furore e sfilare alle ortiche i due punti del Braglia. Come, cioè con quali uomini e quale assetto, verrà deciso dopo la rifinitura di stamattina. Mondo ha preso tempo e convocato tutti i disponibili, compresi Bombardini, Cisse (rientrato dalla Guinea) e Omar Torri, tornato ad allenarsi ieri dopo il dramma familiare. Il bomber vuole esserci e sarà in campo dal 1'.

Al resto dell'AlbinoLeffe, con o senza Bombardini, toccherà ripartire dai primi 70' di Modena, dimenticando timori e tremori del finale, del secondo tempo col Pescara, della ripresa col Crotone. L'arcigno Frosinone che ha già fermato l'Atalanta al Comunale è un gattaccio scorbutico davanti, ma ammansirlo gestendo la partita non è nelle corde blucelesti. Meglio aggredirlo con coraggio, e più che una scelta è quasi un obbligo: dopo tanti omaggi, è tempo di passare alla cassa e riscuotere.

Simone Pesce

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