Bepi Casari operato alle Gavazzeni
Risveglio: cos'ha fatto l'Atalanta?

Bepi Casari è forte, e pensa sempre all'Atalanta. Il leggendario portiere nerazzurro sta vincendo un'altra delle sue partite. Ricoverato alle cliniche Gavazzeni di Bergamo, sottoposto a un piccolo intervento chirurgico, sta superando anche questa prova.

Bepi Casari è forte, e pensa sempre all'Atalanta. Il leggendario portiere nerazzurro, che compirà 89 anni il prossimo 10 aprile, sta vincendo un'altra delle sue partite. Nei giorni scorsi è stato infatti ricoverato alle cliniche Humanitas Gavazzeni di Bergamo, per alcuni controlli. Ai quali è seguito un piccolo intervento chirurgico. E Casari - è bene sottolinearlo viste le voci allarmistiche che circolano in città - sta superando anche questa prova.

Tanto che al risveglio, dopo l'operazione, ha chiesto subito notizie sul risultato dell'Atalanta. Segno chiaro: Bepi Casari, portiere nel cuore di tutti i tifosi nerazzurri, non molla la presa. Quella presa spettacolare che nella seconda metà degli anni '40 fece innamorare di lui i tifosi atalantini. Perché Casari è un bergamasco doc, e da Martinengo, il suo paese natale, il passo per arrivare all'Atalanta fu breve. Casari cominciò la sua trafila nerazzurra nel 1938/39, nei Ragazzi. Poi due stagioni negli Allievi, altre due nelle riserve.

Nel 1945, dopo un'apparizione nel Lecco, torna all'Atalanta, dove gioca stabilmente in serie A fino al 1949/50. In totale 156 presenze. Dall'Atalanta, il passaggio al Napoli, dove gioca per tre stagioni, e al Padova per altri tre campionati. Fu in veneto che il portierone bergamasco, famoso per le sue prese volanti, chiuse la carriera nel 1955/56. Nel suo grande palmares c'è anche la Nazionale, con la partecipazione alle Olimpiadi di Londra del 1948 e ai Mondiali in Brasile nel 1950. Fino allo scorso campionato ha sempre frequentato la tribuna del Comunale.

Immancabili i suoi commenti a fine partita, sempre appuntiti e spesso critici con arbitri e allenatori. Adesso, i medici che l'hanno in cura sono ottimisti: l'intervento di colecistectomia è andato bene, e il grande Bepi sembra già tornato pimpante, alla faccia dei suoi 89 anni. Scontati gli auguri di prontissima guarigione dagli sportivi bergamaschi, che lo aspettano al suo posto in tribuna allo stadio. Magari sentendolo dire, come faceva nelle uscite: «La pultruncina l'è mea».<+firma_coda>

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