Le possibile cause genetiche
della morte in almeno 30 geni

Le possibili cause genetiche della morte improvvisa, che potrebbero essere alla base anche della morte di Piermario Morosini, si nascondono in almeno 30 geni. Lo afferma Gian Antonio Danieli, Accademico dei Lincei e Biologo all'Università di Padova, commentando la morte del calciatore.

Le possibili cause genetiche della morte improvvisa, che potrebbero essere alla base anche della morte di Piermario Morosini, si nascondono in almeno 30 geni. Lo afferma Gian Antonio Danieli, Accademico dei Lincei e Biologo all'Università di Padova, commentando la morte del calciatore.

«Nel 40 per cento delle famiglie di persone tra i 16 e i 40 anni decedute per morte cardiaca improvvisa senza cause apparenti è stata dimostrata una predisposizione genetica - spiega l'esperto -. Analizzando una trentina di geni si riesce spesso ad identificare la possibile causa genetica di una morte improvvisa, ma se la ricerca dà esito negativo non si può escludere che la modificazione patogena esista in un altro gene».

«È per questa ragione che ancora oggi non si ritiene opportuno uno screening degli atleti mediante analisi del Dna». In attesa che si abbiano più informazioni sui geni coinvolti e che l'analisi dell'intero genoma di una persona scenda a costi abbordabili la strategia da seguire secondo Danieli è l'aumento dei controlli.

«Per il momento la prassi più corretta da adottare nei riguardi degli atleti è quella di controlli cardiologici molto accurati e ripetuti, inclusi i test sotto sforzo - sottolinea - con particolare attenzione per i soggetti nella cui famiglia si siano verificati casi di morte cardiaca improvvisa».

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