Sci nordico, la Coppa Europa
per tre giorni a Schilpario

Tre giorni al centro del fondo. Da venerdì 20 a domenica 22 febbraio Schilpario metterà in scena la settima tappa dell’Opa Continental Cup-Coppa L’Eco di Bergamo, la Coppa Europa di sci nordico. Duecento atleti di mezzo continente, coi nostri Gullo e Gorra, la dolce incognita Santus, il meglio del domani in Val di Scalve, nuova stella internazionale dopo i bagliori italiani (gli Assoluti del ’60, ’84 e 2000).
«È un ritorno ai fasti di un tempo», ha ammesso orgoglioso il sindaco di Schilpario Gianmaria Bendotti. E con orgoglio, in Provincia durante la presentazione dlla manifestazione, Schilpario ha messo uno accanto all’altro due fenomeni del fondo scalvino, Giulio Capitano e Fabio Maj; ha vibrato nel nome e nel ricordo di monsignor Andrea Spada, che a Schilpario nacque (nel 1908) e a Schilpario portò la Coppa L’Eco di Bergamo («A lui va il nostro ricordo», ha sussurrato Bendotti); ha rievocato il colpaccio di Marcello De Dorigo, che nel ’59 sulla pista degli Abeti battè per primo gli imbattibili maestri scandinavi.
E guarda lontano. «Non vogliamo fermarci alla Coppa Europa», ha promesso Mario Grassi, presidente dello Sci club Schilpario. Come dire: dateci il mondo. Per ora, da venerdì 20, Schilpario avrà l’Europa. Forte del sostegno di Italcementi, Credito Bergamasco, Sacbo (e L’Eco di Bergamo) e con l’auspicio che il fondo faccia da traino. «Schilpario non ha nulla da invidiare ai più famosi comprensori turistici», ha lanciato la volata l’assessore provinciale all’Urbanistica Guido Fornoni.

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