Verso il match Atalanta-Juve
spunta l'ipotesi Caserta-Ceravolo

Cresce l’attesa per l’anticipo con la Juventus, in programma al Comunale di Bergamo sabato 7 novembre alle 20.45. Una sfida delicata per entrambe le formazioni, sconfitte nell’ultimo turno di campionato. La banda di Conte ha preparato l’incontro vincendo 5 a 1 la consueta amichevole settimanale, disputata mercoledì a Ponte San Pietro contro il Pontisola, formazione di Serie D.

Il tecnico pugliese ha riproposto dall’inizio la stessa linea difensiva vista a Cagliari, con Padoin, Peluso, Talamonti e Bellini; in attacco hanno giocato Doni e Tiribocchi. Incerta la situazione del centrocampo, dove l’unico sicuro di giocare sembra essere Valdes sulla fascia sinistra. I due mediani schierati dall’inizio sono stati Bonaventura e Caserta, mentre Guarente è partito dalla panchina: il numero diciassette atalantino dovrebbe comunque far parte degli undici anti Juve.

Ballottaggio tra Caserta e Radovanovic per l’altro posto in mediana: il serbo non è ancora disponibile e resta in dubbio; l’ex leccese appare favorito nel ballottaggio. Sull’out di destra è stato schierato Ceravolo, in vantaggio per una maglia da titolare rispetto a Madonna.

In grande spolvero l’attacco atalantino, autore delle cinque reti della serata: capitan Doni è andato a segno due volte all’11’ e 33’, mentre gli altri gol sono stati realizzati da Tiribocchi al 21’, Ceravolo al 25’ della ripresa (spostato in attacco nel secondo tempo) e Tiboni nel finale di gara al 45’.

L’Atalanta dovrà fare a meno dei diversi infortunati (Acquafresca, Barreto, De Ascentis, Ferreira Pinto, Garics, Manfredini), ma anche la Juventus si presenterà a Bergamo con qualche problema. Squalificato Amauri e infortunati Iaquinta e Giovinco, mister Ferrara presenterà in attacco Trezeguet, con Del Piero che potrebbe tornare disponibile partendo dalla panchina.

Alla fine dell’incontro amichevole Gianpaolo Bellini ha riassunto così il momento dei suoi. «Abbiamo perso a Livorno senza aver subito un tiro in porta – dice il vicecapitano atalantino – mentre con il Cagliari non abbiamo reagito allo svantaggio: dobbiamo migliorare sotto l’aspetto mentale».

Il terzino nerazzurro parla anche dei prossimi avversari: «La Juventus è una squadra difficile da affrontare, soprattutto dopo l’ultima sconfitta con il Napoli (3-2). Servirà un’Atalanta compatta, che dimentichi le polemiche degli ultimi giorni. I tifosi ci chiedono l’impresa: noi ci proveremo».

L’ultima vittoria interna contro la Juve risale alla stagione 2000-2001, quella della prima Atalanta di Giovanni Vavassori. In quell’occasione i nerazzurri recuperarono la sfortunata autorete di Paganin e grazie ad un gol del difensore bergamasco Lorenzi e ad un contropiede di Ventola ribaltarono la situazione. Otto anni dopo i tifosi credono alla scaramanzia: quella partita si giocò di sabato sera.

Simone Masper

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