Atalanta, è caccia ai record
Ma quel che conta è il primato

Il primo posto da conquistare a tutti i costi e tre record da raggiungere entro il 28 maggio: il record assoluto di punti nella storia societaria, il record assoluto di vittorie, il record di vittorie esterne. Sono questi gli obiettivi dell'Atalanta da qui a fine stagione.

Il primo posto da conquistare a tutti i costi e tre record da raggiungere entro il 28 maggio: il record assoluto di punti nella storia societaria, il record assoluto di vittorie, il record di vittorie esterne.
Sono questi gli obiettivi dell'Atalanta da qui a fine stagione: restano da giocare tre giornate di questa serie B 2010-2011 e dopo la conquista della promozione ora per la squadra nerazzurra c'è la possibilità di scrivere a caratteri d'oro la storia di questa sua impresa.

Perché il primo record è già stato stabilito: promozione al quartultimo turno, con tre giornate d'anticipo sull'epilogo. Era già successo nel 2006, sempre con Colantuono allenatore: 2-1 a Catanzaro e Atalanta in A 20 giorni prima di fine torneo.

Più dei record, ovviamente, all'Atalanta interessa la corsa al primo posto finale. Lunedì l'hanno detto sia il presidente, Antonio Percassi, che il capitano, Cristiano Doni: l'obiettivo è vincere il campionato. L'Atalanta ci è riuscita solo quattro volte (1939/40, 1958/59, 1983/84, 2005/06), pur avendo conquistato 11 promozioni dalla B alla A. Per mister Colantuono sarebbe la seconda volta, e il tecnico di Anzio diventerebbe l'unico allenatore di sempre ad aver vinto due campionati di B.

Per chiudere al primo posto secondo Percassi e Doni servono sette punti nelle tre partite che restano da giocare. Si consideri che per precedere il Siena bisognerà fare un punto in più. Nel caso di arrivo alla pari, infatti, la squadra di Conte chiuderà al primo posto per il vantaggio negli scontri diretti (ha vinto 1-0 in Toscana, 0-0 a Bergamo).

Il calendario adesso è favorevole all'Atalanta, ma in queste ultime giornate di campionato sta succedendo di tutto. I nerazzurri giocheranno due gare a Bergamo, il derby e con il Cittadella, contro due squadre impegnate nella lotta per la salvezza, e saranno in trasferta a Grosseto, contro una squadra ormai in vacanza, all'ultima giornata. Il Siena invece giocherà due gare in trasferta contro avversarie in lotta per la salvezza - venerdì sera in anticipo ad Ascoli e l'ultima giornata qui a Bergamo contro l'AlbinoLeffe - e il penultimo turno in casa con il Varese, che sta facendo la corsa sul Novara per la conquista del terzo posto finale, che permetterà di giocare i playoff con il ritorno sempre in casa. E con il vantaggio di non dover vincere, perché con due pareggi passerà il turno (o salirà in serie A) la squadra meglio classificata nella stagione regolare.

C'è infine da segnalare un'anomalia, nella corsa verso l'epilogo. Nel prossimo turno sarà l'Atalanta a giocare in posticipo con l'AlbinoLeffe, conoscendo già il risultato di Ascoli-Siena. Mentre alla penultima giornata sarà il Siena a ospitare il Varese il lunedì sera, conoscendo già il risultato di Atalanta-Cittadella.

Poi i record. L'Atalanta può superare il suo primato assoluto di punti, stabilito nel 2005/2006 proprio dai nerazzurri di Colantuono, arrivati a quota 81. Siamo a 74 punti, ce ne sono nove in palio. Con tre vittorie si salirebbe a 83. Con i 7 punti considerati necessari per chiudere al 1° posto si uguaglierebbe il record attuale di 81 punti. Altrimenti ci si fermerà prima.

Si possono poi ancora stabilire due record di vittorie: assolute, il primato è di 24 successi (Colantuono nel 2005/2006), e in trasferta, il record è di 8 affermazioni (Mandorlini nel 2003/2004, ma in 46 partite, non in 42 come adesso) ed è già stato uguagliato. Vincendo il derby, o a Grosseto, si salirebbe a 9 successi in trasferta. E questo sarebbe un nuovo record.

Pietro Serina

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