Finardi: dai successi della Primavera per salvare l’Atalanta dalla serie B

Tre Coppe Italia in quattro anni (2000, 2001, 2003) e una finale scudetto persa contro l’Inter (2002): questo il palmares di Giancarlo Finardi, allenatore dell’Atalanta Primavera, al quale la società ha affidato la prima squadra dopo l’esonero di Giovanni Vavassori, deciso questa sera.

Finardi, nato a Castel Rozzone il 4 agosto 1954, aveva sostituito proprio il Vava sulla panchina della Primavera, ed ha maturato importanti esperienze professionali nella Cremonese, dalla Primavera alla prima squadra, come secondo di Salvemini.

Molto stimato da Mino Favini, Giancarlo Finardi è diventato allenatore della Primavera atalantina nel 1999-2000 e al primo anno ha centrato subito la vittoria in Coppa Italia, obiettivo prestigioso anche perché in passato l’Atalanta non l’aveva mai conquistata a livello giovanile (si era arresa due volte in finale, nel 1993 contro l’Udinese e nel 1997 contro il Napoli). Il 15 marzo 2000 la finale d’andata a San Paolo d’Argon si concluse in pareggio (1-1; gol nerazzurro di Josè Espinal), ma i nerazzurri realizzarono la grande impresa il 5 aprile piegando il Napoli in trasferta per 2-0 (gol di Fiore e Pettinà). Nel 2000-01 si concretizzò il bis contro il Bari: 1-0 in casa all’andata il 14 marzo 2001, sempre a San Paolo d’Argon (decise Bianchi in zona Cesarini), e 0-0 il 4 aprile allo stadio della Vittoria. Nel 2001-02 la Primavera si è invece inchinata all’Inter per 2-1 nella finale scudetto disputata a Padova. Poi la terza Coppa Italia conquistata il 2 aprile scorso nella finale contro la Lazio.

(21/04/2003)

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