Ci sarà anche un bergamasco alle Olimpiadi in programma ad Atene il prossimo mese di agosto: è Paolo Bianchessi (nella foto), 23 anni, di Bonate Sopra, geometra attualmente in servizio di leva nei carabinieri presso il centro sportivo dell’Arma, a Ostia. Rappresenterà bergamo e l’Italia nella disciplina del Judo, categoria dei «più cento chili», meglio conosciuta come «pesi massimi».
L’atleta bergamasco ha conquistato la qualificazione alle Olimpiadi grazie al secondo posto ottenuto nel febbraio scorso nel torneo svoltosi a Parigi. Piazzamento che ha fatto salire le sue quotazioni a 130 punti, garantendogli così di diritto la qualificazione.
«La gara di qualificazione olimpica di Parigi - racconta Paolo, una massa di ben 140 chili per un’altezza di un metro e novanta - non è stata affatto facile. Ho disputato cinque incontri. Di questi, quattro li ho vinti: contro un americano, un francese, un russo e un georgiano. Ho perso contro un iraniano, classificandomi così al secondo posto».
Bianchessi ha iniziato da bambino a frequentare la palestra di judo di Trezzo d’Adda, facilitato dalla passione della mamma, cintura nera di karaté, per le arti marziali.
Dai nove anni in su, è stato un susseguirsi di piazzamenti, vittorie e risultati di prestigio sia in Italia che all’estero. Detiene ancora oggi il primato di atleta più giovane d’Italia, con l’assegnazione a soli 15 anni del 2° dan.
Paolo Bianchessi è rientrato a Ostia dove riprenderà gli allenamenti di preparazione all’appuntamento di Atene.
(13/4/2004)
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