Migliaccio e Frezzolini a Selvino
«Alla salvezza manca davvero poco»

Dopo 8 anni d’attesa l’Atalanta Club di Selvino ha vissuto una serata magica per tutti quelli che fanno della squadra nerazzurra una delle loro passioni preferite.

Insieme ad Arturo Zambaldo e ad Elio Corbani in rappresentanza del Centro di coordinamento del Club e alla responsabile della comunicazione atalantina Elisa Persico c’erano i giocatori Giulio Migliaccio e Giorgio Frezzolini. Una pizza in compagnia e grande festa per un gruppo caldo: senza troppa confusione i selvinesi hanno raccolto le impressioni dei due giocatori e i ricordi dei giornalisti presenti, il tutto sotto la guida della presidentessa del club Gloria Bertocchi, 24enne selvinese.

L’Atalanta domenica andrà a far visita al Palermo alle 15, e per Giulio Migliaccio, in scadenza di contratto, non sarà una sfida come tutte le altre contro la sua ex squadra. «Accoglienza fantastica, fa piacere vivere il calore e la passione dei tifosi in prima persona -sono le parole del centrocampista atalantino -. Con la Lazio si è vista una gran bell’Atalanta, ci prendiamo un punto fondamentale per la salvezza in una partita difficilissima contro una grande squadra. Migliaccio cerca sempre di farsi trovare pronto, anche in un ruolo inedito come domenica scorsa. Sono in scadenza, ma la vivo bene, tutti sanno il mio pensiero, la mia priorità è sempre l’Atalanta, adesso pensiamo a salvarci poi si decide, perché la priorità non sono io ma la squadra. A Palermo ho trascorso 5 anni belli e importanti per la mia carriera: dobbiamo fare punti per chiudere il prima possibile il discorso salvezza».

Anche per Giorgio Frezzolini la sicurezza di essere ancora nerazzurro la prossima stagione non c’è, alla vigilia di un match diverso per i portieri a disposizione di Reja, la prima dal via del campionato senza Sportiello e con in porta Avramov. «È sempre un piacere venire ai club e stare a contatto con loro da vicino. Alla salvezza manca poco, più complicata quest’anno, ci manca l’ultimo sforzo e lo vogliamo fare il più presto possibile, già da domenica. Avramov ha esperienza, si è sempre allenato professionalmente e sono convinto che farà bene. Mi alleno giornalmente e non penso ad altro: se ci sarà la volontà di prolungare ci siederemo ad un tavolo per parlarne».

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