Un’alternativa al solito gioco:
l’attivazione mentale

Abbiamo già avuto modo di trattare in questa rubrica l’argomento giocattoli, in cui abbiamo spiegato quali sono più adatti e quali invece è meglio lasciar perdere.

Ora invece andiamo più a fondo della questione esaminando come giocare con il vostro cane. Ovvero, anche se avete lavoro e famiglia e quindi poco tempo da dedicare al vostro amico peloso, che almeno quel poco tempo sia di altissima qualità. Da padre di tre figli, parto da una riflessione che credo chiunque abbia un bimbo o comunque abbia mai avuto modo di giocarci insieme può fare: la fantasia e il coinvolgimento nel gioco valgono molto di più del più costoso giocattolo del mondo. Bastano un po’ di lego, un tappeto e tanta immaginazione per ritrovarsi al comando di una grossa nave in mezzo al mare!

Non crediate che sia diverso per il cane di casa: innanzitutto perché, per antonomasia, si tratta di un eterno giocherellone, spesso anche a dieci anni e più! E poi perché, come per un bambino, la nostra partecipazione al suo gioco fa di noi degli autentici eroi, con tutto ciò che di positivo ne consegue in termini di ubbidienza, rispetto e fedeltà.

C’è quindi di più oltre al tradizionalissimo lancio della palla o del bastone, del rincorrersi, dei poco raccomandabili giochi di lotta e «tira e molla». Avete notato? Ho citato i giochi più comuni che tutti facciamo con il nostro cane e se ci fate caso sono tutti giochi essenzialmente fisici, muscolari. Ma chi di voi almeno una volta non si è stupito dell’intelligenza del suo cane perché riconosce il rumore della macchina, sa l’orario dei pasti e così via? Bene, sappiate che la sua intelligenza c’è davvero e può essere coltivata in maniera simpatica e divertente per noi e per lui. Basta davvero poco, per renderlo felice e per far lavorare il suo cervellino… in fondo si tratta di un cane, e ciò che più mi piace sottolineare di lui (andando contro i moderni guru della cinofilia che, più che altro per ragioni di marketing, ce lo dipingono come un marziano) è la sua genuina semplicità e spontaneità.

Quale modo migliore per stimolare la sua intelligenza quindi, se non attraverso il gioco? Pensiamo ad esempio ai giochi di fiuto: a tutti i cani piace fiutare, qualsiasi cosa gli capiti a tiro viene innanzitutto annusata, così possiamo sfruttare questa loro naturale caratteristica per giocare con lui. Procuriamoci tre bicchieri di plastica e proponiamogli una sorta di “gioco delle tre carte” in cui vince il premietto se lo trova sotto il bicchiere giusto.

Potrà spostare il bicchiere con il muso o con la zampa, oppure se siamo bravi possiamo insegnargli noi a toccarlo o ad alzarlo con la bocca. Oppure potremmo stimolare la sua capacità di «problem solving» semplicemente con una bottiglia di plastica forata in mezzo in cui far passare qualcosa (un ferro da maglia, ad esempio) che faccia da perno. Lasciamo cadere un goloso bocconcino nel collo della bottiglia e mettiamoglielo davanti al muso: vedrete che prima o poi con una musata o con l’aiuto delle zampe, riuscirà a capire come fare a far ruotare la bottiglia sul perno per farne uscire il suo goloso contenuto.

Questi sono solo due esempi dei cosiddetti «giochi di attivazione mentale», ma ce ne sono davvero a centinaia, potete anche inventarveli da voi a seconda delle caratteristiche e delle attitudini del vostro amico a quattro zampe (sostengo da sempre che solo il “padrone” conosce così bene il proprio cane), quindi, spazio alla fantasia e, se volete un aiutino, internet, con i filmati di youtube può venirvi certamente incontro. Pensate che alcuni sono fatti così bene da avere anche le «istruzioni» per costruirveli in casa.

Altri di questi giochi invece possono essere comperati, si trovano facilmente nei pet-stores, anche se alcuni hanno dei prezzi decisamente proibitivi. Come avete visto, stimolare l’intelligenza del vostro cane è decisamente appagante, inoltre potreste indirizzare il gioco del vostro migliore amico a seconda delle specifiche di razza, ovvero se è un retriever adorerà l’acqua e il riporto, se si tratta di un segugio la sua specialità sarà fiutare.

E se fosse un meticcio? Nessuno lo conosce meglio di voi, quindi scoprite (magari con l’aiuto del vostro Educatore Cinofilo) quali sono le sue propensioni ludiche e… Buon divertimento.

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