Solza, foto in movimento
per chi non può muoversi

Immagini che segnalano la voglia di vivere e cambiano il senso di un acronimo purtroppo noto. C'è il senso della lotta alla SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, nella mostra fotografica inaugurata in questi giorni al Castello Colleoni di Solza e organizzata dal Circolo di Cultura Fotografica a favore di AISLA onlus, l'associazione che sostiene la ricerca e le famiglie dei malati.

“La mostra – spiega Anna Di Landro dell'AISLA Bergamo – è intitolata emblematicamente “Start Living Again (SLA)” giocando sull'acronimo della malattia. Sono cinquantacinque scatti, in bianco e nero e a colori, realizzati da altrettanti fotografi italiani ed europei che raccontano il “movimento” attraverso scorci di vita quotidiana, passi di danza, acrobazie sportive, suggestioni della natura. Non sarà solo un momento dedicato agli amanti della fotografia: acquistando il catalogo e le fotografie esposte nella rassegna, infatti, sarà possibile finanziare la ricerca scientifica di AISLA Onlus. L'iniziativa è nata grazie al fattivo impegno di Osvaldo Pieroni, fotografo e professore ordinario di sociologia dell'ambiente presso l'Università della Calabria, affetto da SLA da due anni e autore di una delle immagini in mostra”.

La SLA è una malattia neurodegenerativa dell'età adulta, che comporta la completa paralisi dei muscoli volontari, di cui non si conoscono né le cause né una terapia efficace per guarirla e colpisce circa 6-7 persone ogni 100.000 abitanti. L'iniziativa di Solza rientra nel contesto più ampio del “Global Day”, la Giornata Mondiale per la lotta alla SLA indetta per il 21 giugno di ogni anno. L'esposizione resterà aperta sino al 22 luglio, tutti i giorni dalle 9 alle 18. L'orario sarà prolungato sino a mezzanotte il 5, 14 e 19 luglio. Info e catalogo su www.aisla.it.