Cultura e Spettacoli
Venerdì 21 Giugno 2013
Musica nei locali: pesa la crisi
Alcuni chiudono, altri a rischio
La crisi è democratica. Non sorprende venire a sapere che dopo le librerie anche i locali dove si cerca di promuovere la musica dal vivo hanno il passo pesante, il respiro affannato: birrerie, circoli, locali pubblici in genere faticano a sopravvivere.
La crisi è democratica. Non sorprende venire a sapere che dopo le librerie anche i locali dove si cerca di promuovere la musica dal vivo hanno il passo pesante, il respiro affannato: birrerie, circoli, locali pubblici in genere faticano a sopravvivere.
Il Druso Circus si trova davanti una strada in salita. Il locale di via Galimberti a Redona ha lanciato una sorta di maratona musicale per cercare fondi necessari alla sopravvivenza. Il mese scorso scrivevamo che il Loft di via Carducci – locale dove si ascoltava in particolare musica jazz – ha chiuso. Il Bopo di Ponteranica ha cambiato gestione proprio in questi giorni.
Rudi Pezzoli da sei anni gestisce con Neglio Locatelli il Keller sulla via Briantea, a Curno. Il Keller è un locale su più piani che offre birreria, ristorante, pizzeria. Durante la stagione invernale, ogni venerdì e sabato il Keller propone musica rock, in special modo il genere «metal». Dice Rudi Pezzoli: «Io credo che, per un esecizio pubblico, la musica possa essere soltanto un accessorio». La musica per fare vendere una birra in più? Per allargare un poco la clientela? «Guardi, io penso che alla base ci debba essere una buona dose di passione per la musica da parte del gestore. Altrimenti è meglio lasciar perdere».
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